La U.S. Sambenedettese e il giocatore Giampaolo si trova al centro di una controversia che sta scuotendo il mondo del calcio dilettantistico.
La Sambenedettese ha comunicato che: “Dopo aver raggiunto un accordo totale calciatore Daniel Giampaolo e del suo agente Gianfranco Cicchetti, includendo dettagli cruciali come il numero di maglia già stampato e l’alloggio, la serata di ieri ha portato un’incredibile svolta. Il calciatore, senza alcuna comunicazione preventiva, ha improvvisamente smesso di rispondere alle chiamate dei dirigenti della U.S. Sambenedettese, accordandosi al contempo con un altro club.” Il calciatore classe ’95, (in foto con il direttore sportico dell’Ancona Micciola)è stato infatti ufficializzato dall’Ancona, girone B di Lega Pro, e resterà legato al club biancorosso, a titolo definitivo, fino al 30 giugno 2024, con opzione di rinnovo.
Tale atteggiamento è stato giudicato, dalla dirigenza rossoblù, altamente scorretto e in netta contrapposizione ai valori di rispetto e lealtà sportiva sempre incarnati dalla società.
“Questo comportamento”, fa sapere il presidente Vittorio Masi, “è stato considerato indecoroso e del tutto inaccettabile nei confronti della Sambenedettese e della sua comunità. Rappresenta un segnale chiaro di una mentalità contraria ai valori fondamentali della squadra, in particolare serietà e integrità morale, che sono stati traditi in poche ore da parte di personaggi con i quali la società non vuole essere associata in alcun modo, né nel presente né nel futuro.”
Il presidente Vittorio Massi si sente usato e deluso da tale scorrettezza e ha espresso la sua intenzione di coinvolgere il suo avvocato di diritto sportivo, Carlo Rombolà, poiché ritiene che ci sia una responsabilità pre-contrattuale da far valere.
La U.S. Sambenedettese ribadisce il suo impegno per valori di correttezza e rispetto nel mondo dello sport e si dissocia completamente da comportamenti che vanno contro questi principi. La situazione attuale viene considerata altamente deplorevole e la società farà tutto il necessario per difendere i propri interessi e proteggere l’immagine e l’integrità della squadra.
