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Nuovi soci per il Lanciano del presidente Palombaro: inizia una nuova era di ambizioni e sostegno

Il ritorno trionfante al Guido Biondi da parte del Miglianico Lanciano è stato solo l’inizio di una serie di trasformazioni ed evoluzioni che stanno plasmando il futuro del club sotto la guida del presidente Palombaro (in foto). Dopo la brillante vittoria per 4-2 contro il Rapino, le buone notizie continuano a giungere, segnando una svolta significativa per il club.

Il progetto avviato durante l’estate ha iniziato a prendere forma in modo tangibile. Una delle trasformazioni più significative è stata la decisione di cambiare la denominazione del club: a partire dalla stagione 2024/25, il Miglianico prenderà il nome di Lanciano, un segnale tangibile della nuova direzione intrapresa. Inoltre, il calcio di Promozione è tornato alla casa storica e rinomata del Guido Biondi, aggiungendo un tocco di nostalgia e prestigio all’ambiente.

La trasformazione del nome è solo una delle mosse ponderate compiute da Palombaro, il quale ha dimostrato abilità e competenza nel navigare tra le intricanti acque delle regolamentazioni federali. Ora, dotato di un marchio nuovo di zecca come Lanciano e con il possesso di uno storico stadio, il presidente si sta concentrando sulla strutturazione della società, aprendo le porte a importanti nuovi ingressi.

Da informzioni raccolte anche su altri media, saranno quattro le figure di rilievo che si stanno per unirsi al club, segnando un passo importante verso il futuro ambizioso del Lanciano. Il fulcro di questa evoluzione ruota attorno alla Enesco Italia e Romania, un’azienda energetica solida e fiorente con sede a Treglio. Il proprietario, Nicola Armatori, potrebbe o  entrare in prima persona nel progetto oppure inserire nel quadro dirigenziale del Lanciano una figura chiave come il direttore di Enesco, Nicola Rotondo.

Oltre al sostegno di Enesco, un ulteriore supporto finanziario e strategico arriverà da Nicola Mausoleo della Bitech. L’ipotesi di coinvolgere anche la moglie del commercialista Fabrizio Barbella aggiunge un’ulteriore dimensione alla squadra dirigenziale, segnalando un profondo rispetto per le quote rose. Infine, il contributo di Ercole Pompa completa l’elenco di nuove entrate, promettendo un mix di competenze e visioni.

Questi ingressi non solo enfatizzano la prospettiva di un Lanciano calcistico rinnovato e ambizioso, ma indicano anche una nuova era di collaborazioni, sinergie e potenziali sviluppi. L’unione di competenze diverse e il sostegno finanziario solido promettono di trasformare il Lanciano in un protagonista di spicco nel panorama calcistico regionale.