La Samb si avvicina alla gara con il Vastogirardi cercando di ritrovare la vittoria dopo due pareggi consecutivi con Avezzano e Fano. L’attaccante Danilo Alessandro è stato al centro dell’attenzione a seguito del calcio di rigore tirato e poi parato dal portiere Aniello, durante l’ultima gara. Questo calcio di rigore poteva risultare decisivo per la squadra, e naturalmente ha suscitato reazioni e critiche da parte dei tifosi e degli appassionati di calcio.
In un’intervista su Vera Tv, Danilo Alessandro ha affrontato le critiche senza mezzi termini, dimostrando una certa sicurezza nelle sue azioni. Ha spiegato che il modo in cui tira i rigori è una scelta personale e che ha utilizzato la stessa tecnica sia a Recanati che nel triangolare a Grottammare. Questo, ha sottolineato, è il suo modo di tirare i rigori e non ha intenzione di cambiarlo.
Alessandro ha anche dichiarato che le critiche non lo disturbano, ma ha ribadito che è il rigorista designato della squadra, e che avrebbe preferito che nessuno si mettesse a chiedere chi fosse il rigorista in sala stampa. Questo fa emergere una certa tensione o confusione all’interno del gruppo, poiché è importante che i ruoli e le responsabilità siano chiari all’interno di una squadra di calcio professionistica.
È interessante notare che la questione del rigorista può diventare un argomento delicato in una squadra di calcio, specialmente quando i risultati sono in gioco. La fiducia e la coesione all’interno del gruppo sono fondamentali per ottenere successo sul campo, e l’incertezza sui rigoristi può influenzare negativamente la mentalità dei giocatori.
Sarà interessante vedere come la Samb affronterà la sfida contro il Vastogirardi e se Danilo Alessandro avrà l’opportunità di dimostrare la sua abilità nei calci di rigore in futuro.
