Nella giornata odierna, il Consiglio di Stato ha emesso una decisione di notevole importanza per il mondo del calcio italiano. Il ricorso presentato dal Perugia, che contestava la riammissione del Lecco in Serie B stabilita dal Tar, è stato respinto, confermando così l’ufficiale riammissione del Lecco nella seconda divisione del calcio italiano.
La vicenda ha avuto origine dal fatto che il Lecco, inizialmente escluso dalla Serie B a causa di un ritardo nella presentazione della documentazione relativa allo stadio, aveva ottenuto una sentenza favorevole dal Tar che ne aveva decretato la riammissione. Questa decisione aveva però innescato una disputa legale, con il Perugia che aveva presentato un ricorso al Consiglio di Stato contestando la validità della riammissione del Lecco.
Oggi, il Consiglio di Stato ha deliberato in merito e ha respinto il ricorso presentato dal Perugia, confermando la decisione del Tar e stabilendo quindi che il Lecco è ufficialmente riammesso in Serie B. Questa sentenza mette finalmente fine a mesi di incertezza e polemiche, permettendo al Lecco di concentrarsi sulla prossima stagione calcistica.
Tuttavia, la situazione resta ancora aperta per quanto riguarda un altro ricorso pendente. La Reggina ha infatti presentato un ricorso contro l’esclusione dalla Serie B e si attende ancora una decisione in merito da parte del Consiglio di Stato. Questa vicenda continua a tenere con il fiato sospeso i tifosi e gli appassionati di calcio, che aspettano con ansia di conoscere il destino del club calabrese.
In conclusione, la decisione del Consiglio di Stato di respingere il ricorso del Perugia e confermare la riammissione del Lecco in Serie B rappresenta un punto di svolta in questa controversa vicenda. Mentre si celebra il successo legale del Lecco, l’attenzione si sposta ora verso la decisione sul ricorso della Reggina, che potrebbe avere ulteriori ripercussioni sul panorama calcistico italiano. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa storia in evoluzione.
I gironi di serie slittano a domani?
