Semifinale play off come non ci si aspetta e al Gran Sasso – Italo Acconcia è subito spettacolo tra Il Moro Paganica e Popoli. Merito di due squadre che si sono divise il match equamente e di due rose dalla caratura tecnica di spessore.
Alla fine di un harakiri a spuntarla sono i padroni di casa che ai 120 minuti passano 3-2 e approdano alla finalissima contro il Luco.
Dopo aver ricordato il piccolo Tommaso, tragicamente scomparso nei giorni scorsi la partita non fa fatica ad accendersi.
Parte forte il Popoli che in sei minuti fa subito 0-2, prima con un eurogol di Santoro, e poi sugli sviluppi di una medesima azione di calcio d’angolo raddoppia con Liberato. I pescaresi per la prima mezz’ora abbondante sono in completo controllo della partita e in ripartenza fanno tremare il Moro. I biancorossi sembrano sulle gambe e solo al minuto trentacinque si affacciano più concretamente dalle parti di Cambise. Quest’ultimo autore di una prova sontuosa al termine del match.
Nel secondo tempo invece è il Moro a uscire, soprattutto fisicamente. I ragazzi di mister Di Nicola riaprono il match con la rete di Holzknecht. Il gol piega le gambe al Popoli che in affanno per il sontuoso primo tempo subiscono il pareggio su calcio di rigore di Ciuffetelli che porta poi ai supplementari. Nell’extra time ancora Ciuffetelli fa ventuno in stagione, e il definitivo 3-2 che proietta i biancorossi alla finalissima contro il Luco.
Sotto un torrido sole, lo spettacolo offerto ai circa 150 presenti in tribuna è stato il degno finale ad un campionato dove il Popoli avrebbe potuto dire di più la sua per la caratura tecnica che ha dimostrato di avere, per il Moro si aprono le porte di un sogno, che lo stesso Di Nicola a fine gara conferma di voler coltivare;
” Adesso dobbiamo crederci davvero – Dice il tecnico marsicano – Siamo in finale e voglio, vogliamo credere nel sogno della Promozione. Abbiamo vinto una partita che peggio non poteva mettersi, contro un avversario che si è dimostrato forte e completo in tutti i reparti. Da squadra, l’abbiamo ribaltata con un gran secondo tempo e da squadra l’abbiamo portata a casa addirittura vincendola. L’inizio sono sincero non me lo aspettavo – Continua Di Nicola – Non mi spiego perchè abbiamo cominciato cosi contratti ma nel secondo tempo le motivazioni di un gruppo che si allena e lo fa con costanza da un anno ormai ha avuto la meglio. In questa fase della stagione la condizione fisica conta tantissimo e abbiamo dimostrato di volere questa finale a tutti i costi, ancor più meritata se contro un avversario valido come lo è stato il Popoli ieri”.
