“Siamo andati fuori casa per fare la nostra gara e ribadire a tutti che siamo i migliori”. Non lasciano spazio ad interpretazioni le parole di Alex Amiconi, difensore del Cerchio, nel commentare la gara con il Canistro, che ha visto il successo dei rovetani (3-2). Attraverso Atuttocalcio.tv, il calciatore, ha voluto mandare un messaggio ai compagni ed alla società, con l’obiettivo di rafforzare un gruppo già coeso.
“Abbiamo avuto il pallino del gioco per 60/70 minuti-ha aggiunto – durante i quali abbiamo schiacciato i nostri avversari, concedendo loro soltanto tre tiri verso la nostra porta. Aldilà del passo falso, comunque, la gara di Canistro ci deve far capire che la dimensione della nostra squadra è di categoria superiore e che questo campionato ci va stretto. L’esultanza dei nostri avversari a fine gara, che ha avuto quasi il sapore della liberazione, ne è una chiara dimostrazione. Ripeto-ha sottolineato il calciatore –se tutti insieme decideremo di raggiungere l’obiettivo, sarà difficile fermarci. Credo che da adesso inizi un nuovo capitolo della nostra storia, all’interno del quale ognuno di noi dovrà capire il valore della rosa. Degli uomini. Della famiglia Cerchio”.
Soddisfatto anche il presidente rossonero, Stefano Di Domenico:”La sconfitta ci ha lasciato l’amaro in bocca. Ma restiamo la squadra migliore”.
