Persona discreta e mai sopra le righe, uno di quelli che alla forma ha sempre preferito la sostanza. Parliamo di Tonino Paciarella, ds del Chieti neopromosso in Serie D, considerato un vero e proprio uomo-promozione.
“Questa con il Chieti calcio è la quarta promozione consecutiva in sei stagioni da D.S. Il calcio, però, mi ha insegnato che da solo non avrei potuto ottenere nulla”. Inizia così la chiacchierata con Atuttocalcio.tv dell’esperto dirigente.
Sull’apporto al Chieti:”Ho cercato di agevolare e valorizzare le capacità e le qualità dell’ allenatore e dei calciatori, lavorando nel contempo fianco a fianco con la società. Con la proprietà ci siamo posti l’obiettivo di migliorare l’organizzazione interna (già buona) e puntellare la rosa con l’inserimento di elementi esperti e under già pronti per innalzare ulteriormente il livello tecnico e di competizione. A riguardo, ringrazio per la piena disponibilità il Patron Trevisan ed il Presidente Mergiotti“.
Prima allenatore, ora dirigente: Paciarella svela la ricetta per ottenere dei successi:”Instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione, attraverso un dialogo diretto, con i vertici della società, staff tecnico e calciatori”.
Ringraziamenti doverosi:”Il mio pensiero va a tutte quelle persone che hanno collaborato al raggiungimento di questa impresa sportiva, soprattutto a coloro che, con umiltà e passione, si sono adoperati senza apparire. A riguardo non posso non citare la signora Patrizia, Stefano (alias Charles Bronson), il Dr. Lello De Vito, il maestro Mino Ianieri, i fisioterapisti, Fabio Di Federico e Antonio Colacicco, e l’addetto stampa e segreteria, Nicola Di Giovanni. Infine, ma non per importanza, un grazie per il sostegno morale va ad Alessandro Mancinelli e Guido Trevisan”.
