Dopo la vittoria di Fiuggi, arrivano le parole del tecnico del Notaresco Massimo Epifani. I rossoblu, specie nel primo tempo, non hanno propriamente brillato, anche se poi nel secondo qualcosa lo si è visto ed è poi arrivata la vittoria con l’errore difensivo tra Del Duca e Atzeni. Di certo si intravede una stanchezza sia fisica che mentale dopo le tante gare giocate in un ristretto arco di tempo, ma comunque la giornata è positiva poiché con il successo odierno, i notareschini accorciano sul Campobasso e ora possono rifiatare grazie alla sosta. Le parole di Epifani:
“Abbiamo ottenuto tre punti in un campo molto difficile. Nel primo tempo abbiamo sofferto perché accorciavamo un pochino in ritardo, arrivavamo spesso fuori tempo. Nel secondo tempo la partita è cambiata. Abbiamo creato qualche occasione da gol e siamo stati premiati negli ultimi 25 minuti. Siamo stati fortunati sul gol, ma potevamo segnare prima. Veniamo da un ottimo periodo, venire qui a Fiuggi e vincere era importante per la testa. Da qui in avanti ci saranno delle sorprese, le ultime sfide dicono questo. Loro all’inizio dell’anno erano stato costruiti per primeggiare, ed è vero che ora si trovano in zone basse della classifica, ma hanno dei giocatori importanti che possono mettere sempre in difficoltà. È un campionato equilibrato in alto: puoi perdere e vincere con chiunque. Il piccolo neo di questa squadra è che ha pareggiato tanto in casa. Ma abbiamo giocato troppe partite in pochi giorni. Questa stagione è un’esperienza nuova anche per noi allenatori che ci tocca di preparare una partita ogni tre giorni. L’aspetto mentale è fondamentale, credo che questa squadra stia facendo delle grandissime cose, certo delle gare in casa, se avessimo vinto due delle tre pareggiate ora eravamo in testa. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, nelle ultime 7,8 gare ci sarà la volata finale, sperando di giocare con più costanza una volta a settimana, così ci si può allenare e riposare. Abbiamo proprio bisogno di riposare sia fisicamente che mentalmente, non vedevo l’ora che arrivasse questa partita, per dare uno stacco alla squadra.