Nonostante avevamo ben specificato il funzionamento delle linee guide diramate dalla Lnd solamente la scorsa settimana (leggi qui) circa la ripresa in diretta streaming che le società di Serie D possono trasmettere attraverso i rispettivi canali social, continuano a esserci episodi che vanno controcorrente rispetto alle stesse direttive della Lega.
Lo scorso 14 febbraio, avevamo approfondito il caso Aversa-Sorrento, dove la squadra locale voleva prendersi l’esclusiva dell’incontro, facendo pagare a tutti coloro intenzionati ad assistere al match via Facebook, un ticket equivalente a 3,50 euro, non volendo concedere alla società costiera la ripresa della gara. Il Sorrento, intenzionato attraverso la propria pagina a dare visibilità della sfida gratuitamente, si oppose avvalendosi alle linee guida della Lega, con quest’ultima che difatti intervenne a favore dello stesso Sorrento.
Prendemmo questo esempio proprio per far capire il funzionamento delle dirette streaming, ma episodi di questo tipo accadono anche in altri gironi e quello F non fa esclusione, anzi. Proprio nella giornata di oggi è avvenuto un caso molto simile a quello di Aversa-Sorrento, ed è relativo a Castelfidardo-Montegiorgio. La compagine locale infatti nella giornata di ieri ha pubblicato un evento sulla propria pagina Facebook riguardo al derby odierno, dando istruzioni su come poter guardare la gara, ovvero attraverso l’acquisto di un ticket pari a 5, 49 euro. Dunque a un costo anche maggiore a quello dell’Aversa, ma non è questo il punto. Il punto è che il Montegiorgio poco prima dell’incontro, ha reso noto come il club locale non ha concesso allo stesso club rossoblu la possibilità di poter riprendere la partita e di trasmetterla attraverso la propria pagina Facebook. Di seguito il post del Motegiorgio:
“Purtroppo non ci sarà la diretta Facebook, la società di casa ci ha proibito di farla nonostante il regolamento dica l’esatto contrario. Vi aggiorneremo comunque durante la gara qui su Facebook. Forza ragazzi!”
Se ancora non fosse chiaro vi riproponiamo le linee guida della Lnd in vigore dal 31 ottobre e ribadite il 13 febbraio (clicca qui per leggere il comunicato integrale):
“Il Dipartimento Interregionale, come già annunciato, a partire dalla prossima giornata di campionato, in programma il 31 ottobre 2020, consentirà alle Società partecipanti al Campionato di Serie D 2020/2021 di poter trasmettere, in diretta, le gare interne ed esterne in modalità live streaming sui propri canali web e social ufficiali, per tutto il periodo in cui i provvedimenti governativi disporranno lo svolgimento degli incontri a porte chiuse, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero essere emanati.”
Anche nel caso Aversa-Sorrento, la Lega diede ragione al Sorrento affermando come una società può trasmettere una partita sui propri canali nel modo che ritiene più opportuno, sia in trasferta che fuori casa. Dunque che una società di Serie D metta il vincolo di pagamento ad un prezzo più o meno esoso, per quanto poco piacevole è legittimo, ma allo stesso tempo deve consentire alla società avversaria di poter trasmettere la disputa sui propri canali nella modalità più opportuna per la società avversaria stessa.