L’impresa del Cibali, la vittoria nel derby di Pineto e la quasi impresa dell’Adriatico, sottolineano un aspetto oggettivo: il Notaresco è composto da un gruppo forte.
Sia chiaro le qualità dell’organico di Epifani non sono mai state messe in discussione. Ma la forza dei rossoblu non è soltanto individuale, ma collettiva. Nelle due gare di Coppa il Notaresco partiva con i sfavori dei pronostici, mentre il derby contro i pinetesi era la classica gara da tripla tra due squadre che sostanzialmente si equivalgono. In questi tre incontri il Notaresco è sempre andato sotto e ogni volta è riuscito a riaprire la partita. Un gruppo determinato che non si scompone alle prime difficoltà, ma che abbassa la testa e pedala, tanto. Ed in effetti la condizione fisica dei notareschini è apparsa ottimale.
La costruzione della rosa è stata studiata proprio per avere un gruppo coeso già dalle prime apparizioni. Infatti alcuni dei giocatori arrivati quest’anno avevano militato assieme in altre compagini. In questo modo si è accelerato il processo della conoscenza. In tanti, anche chi non tifa Notaresco hanno seguito con forte trepidazione la lotteria dei rigori e incrociato le dita prima dell’esecuzione di Cancelli e di Blando. Ciò significa che qualcosa di grande e di bello è stato fatto.
È anche vero che parliamo di inizio stagione, l’affascinante e odisseico viaggio di Coppa è concluso e in campionato è stata disputata una sola giornata.
Notaresco che affronterà in casa il Rieti. Rossoblu che hanno 240 minuti in più rispetto agli amarantocelesti. E nonostante la rosa sia stata formata tardivamente rispetto agli abruzzesi, i reatini contro la Vastese si sono confermati una squadra arcigna e come il Notaresco molto unita guidata da un tecnico come Campolo abile nel comunicare e nel trasmettere al gruppo determinati concetti. Notaresco che ha sempre reagito ogni volta che è passato in svantaggio, ma sarà ora interessante capire come agirà: se a fare la partita saranno i rossoblu e se a passare in vantaggio stavolta saranno loro.
Pierluigi Trombetta