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L’Aquila, Cappellacci:’La squadra ha bisogno di tempo’

Le parole del tecnico di Tortoreto alla vigilia della trasferta dell’Aragona

Prima trasferta stagionale per L’Aquila che dopo la vittoria contro il Pontevomano è attesa all’Aragona contro la Bacigalupo Vasto Marina. Contro gli uomini di Piccioni, i rossoblu pur vincendo e non disputando una brutta gara, hanno palesato alcune lacune sul piano del gioco ancora non brillante rispetto al solito.

La squadra ha bisogno di tempo”, dichiara Cappellacci. “Molti giocatori si conoscono per la prima volta. Sono tutti reparti nuovi. Stiamo facendo molti sforzi, però nella gestione della palla non siamo perfetti. E a centrocampo sbagliamo troppo e penalizziamo gli attaccanti. E poi quello che abbiamo creato non siamo stati in grado di finalizzare. Ma in attacco non abbiamo nessun problema.

Di fronte il Vasto Marina sconfitto al Dei Marsi dall’Avezzano e reduce dalla vittoria di Coppa contro il Lanciano. “Tutte le partite sono difficili e a inizio anno è difficile valutare le avversarie. So che è una squadra che sa ben abbinare i giovani con calciatori esperti e che conosce la categoria. Non saranno una squadra che punterà ai primi posti. Ma bisogna fare la partita al massimo, migliorando le cose che abbiamo mostrato fino ad oggi e vincere in qualche maniera.”

Domani oltre a Beccaceci tutti a disposizione. Torna Catalli, che non sarà del match dal primo minuto, ma potrebbe entrare a gara inoltrata. In campo con molta probabilità scenderanno gli undici che hanno vinto contro il Pontevomano. Dunque 4-3-3 con Lenoci e Moscianese sulle fascie e Altares e Venneri coppia centrale. A centrocampo Lenart, Steri e Bisegna, anche se non è escluso un inserimento di Di Norcia che quando entrato a gara in corso la precedente domenica ha fatto molto bene. “Sarebbe l’unico assieme a Maisto a giocare dal primo minuto che faceva parte della squadra dello scorso anno. Maisto ha preso pure la fascia da capitano quest’anno, ma alla minima occasione gliela tolgo.” Chiude scherzando il tecnico di Tortoreto. Il campano nel tridente con Di Paolo e Miccichè.

Pierluigi Trombetta