Ci siamo. Oggi il Consiglio direttivo della Lnd Abruzzo si riunirà in mattinata a L’Aquila per decidere sulla formula da adottare per la stagione 2020/21 per tutti i campionati dilettantistici.
Il presidente Ortolano (in foto), preso atto delle proposte non vincolanti delle consulte istituite di ogni singola categoria, e di quanto appreso lunedì scorso al Consiglio nazionale della LND, presieduto dal Sibilia, dovrà sciogliere le riserve su come impostare i Campionati per la prossima ripartenza.
Su tutte farà da spartiacque la decisione che collegialmente il Consiglio direttivo, composto da Concezio Memmo, Gianfranco Di Carlo, Oreste Di Francesco, Gabriele Di Simone, Gianluca Fusco, Roberto Iannuzzi, Franco Pettinari e presieduto da Daniele Ortolano, prenderà sul campionato di Eccellenza, perché poi tutte le alte categorie a cascata verranno organicamente incasellate.
Se si opterà per il classico girone unico regionale per il campionato di Eccellenza a 20 squadre, ne consegue che i gironi di Promozione saranno 2, quelli di Prima saranno 4 ecc …. Cambierà, solamente la consistenza dell’organico per singolo girone/Categoria a causa del blocco delle retrocessioni in tutte le competizioni regionali, ad eccezione del campionato di Eccellenza (retrocesso solo il Paterno).
Se invece si faranno scelte diverse, il presidente Ortolano potrebbe optare per una formulazione con 2 gironi di Eccellenza, 3 raggruppamenti di Promozione e così via. La Lnd Abruzzo darà via ad una ricca stagione di ripescaggi ma potrebbe andrebbe a svuotare le categorie inferiori, si pensi alla Terza e Seconda categoria, e a impostare anche una disciplina tutta nuova per le future retrocessioni. In sostanza si potrebbe ipotizzare che l’organico di Eccellenza passerebbe a 22/24 squadre per poi essere diviso in due giorni da 12/14 società; stessa cosa per il campionato di Promozione dove il numero delle ripescate oscillerebbe da +2 a +8, secondo la consistenza che si vuole dare ai gironi, per poi frazionarle in 3 raggruppamenti.
Sia l’una che l’altra soluzione comporterà dei vantaggi e degli svantaggi per il mondo del pallone ma ora, per il Presidente Ortolano e i suoi consiglieri, è arrivato il momento di prendere la decisone giusta per tutelare il calcio abruzzese.
Non sarà di certo una passeggiata prendere la decisone giusta e potrebbero servire anche più riunioni per decidere il futuro prossimo del calcio, non essendoci una convergenza forte su una o sull’altra opzione, sempre che non venga tirata fuori una terza via.
