Un po’ in generale sono giorni turbolenti per il calcio dilettantistico. Sicuramente sarà un’estate torrida tra società che faranno ricorso per salire in C e chi invece, proverà a evitare di scendere in Eccellenza. Ci sono poi società che invece resteranno in serie D e dovranno sfruttare questo periodo per riorganizzarsi.
In casa Vastese ad esempio, negli ultimi giorni c’è stato un po’ di fermento. Dopo che il presidente Bolami qualche settimana fa, non aveva escluso alla possibilità di lasciare il timone del club biancorosso, due cordate sembravano prossime a interessarsi alla società. Proprio nella giornata odierna, la Vastese attraverso un comunicato stampa, smorzava le ultime indiscrezioni, affermando come al momento non c’era stata ancora nessuna proposta concreta e se non ce non fossero, si continuerebbe con la stessa proprietà, che ricordiamolo se rimanesse, andrebbe a svolgere per il quinto anno consecutivo il campionato di Serie D.
A seguito della nota, giungono in redazione le dichiarazioni di Antonio Vocino, capocordata di uno dei gruppi interessati alla Vastese. “La realtà è che siamo venuti a conoscenza che il presidente aveva aperto alla cessione e allora”, spiega l’imprenditore pugliese, “per il bene del calcio vastese ci eravamo organizzati. Se lui vuole fare un passo indietro, noi ci siamo. Ma sia chiaro, noi non vogliamo essere d’intralcio per nessuna ragione al mondo. Nella giornata di oggi abbiamo inviato una Pec alla società perché interessati. Se in questi giorni sono usciti i nostri nomi e renderemo noto delle nostre intenzioni anche all’amministrazione di Vasto è perché non vogliamo passare per chiacchieroni, abbiamo intenzioni serie. Sono stato coinvolto da Carlo Gaeta e mi piace questa eventualità. Ma lo ripeto, se Bolami vuole tenere la Vastese, io sarò il primo a fare l’abbonamento. Garanzie economiche? Se si va in una concessionaria a prendere una determinata macchina, è perché si sa di poterla acquistare. Ci potrebbe anche essere uno sponsor importante a sostenerci. Il presidente avrà il mio numero, se vuole può chiamarmi altrimenti ce ne faremo una ragione.”
