Pep Guardiola con il Tiki Taka ha rivoluzionato il modo di fare calcio. Un gioco basato su un asfissiante possesso palla e che prevede la mobilità del tridente d’attacco, in modo da non dare punti di riferimento alle difese avversarie. Nasce la figura del falso nueve, ossia di un giocatore offensivo che ricopre il ruolo di prima punta pur non avendo quelle peculiari e tradizionali caratteristiche tecniche.
Nel novembre del 2019, a Scoppito ciò che manca è proprio un vero numero nove. E alla fine lo vanno a trovare nella penisola iberica, nel Paese in cui quel ruolo è stato rivoluzionato. Ha un nome e due cognomi, come tutti gli spagnoli: Alfredo Ramos Moreno. Proprio nei mesi invernali, nel girone A di Promozione impazza la moda dei lettoni e degli spagnoli che ha notevolmente contraddistinto la stagione 19/20.
Nato nel 1996, ad Arenas de San Pedro, comune di quasi 7.000 abitanti situato in Castiglia, Ramos Moreno aveva lasciato il segno in patria nella Tercera Division (la Serie D spagnola), dove con le maglie di Tavalera de la Reina, Madridejos, Mora, Vilacanas aveva realizzato 19 reti. Il 14 novembre del 2019 l’Amiternina ufficializza il suo acquisto. Non è un momento roseo per il club scoppitano sconfitto nell’infrasettimanale contro il Montorio dell’ex Angelone e che la domenica precedente ne prese 5 dal Celano. Giallorossi in zona play out e la decisione di esonerare Rainaldi proprio dopo la sconfitta con le api. Vari sondaggi per la nuova figura tecnica, ma si gioca in anticipo di sabato contro il Miano, difficile prendere una scelta in così breve tempo.
E allora a ad Acquaviva ci va Massimo Volpe, tecnico in seconda sia con Rainaldi, sia con Angelone in Eccellenza e che conosce bene l’ambiente. Ramos Moreno parte dalla panchina, perché era da poco arrivato ed oltre a ciao e grazie, conosceva poco l’italiano. L’Amiternina trova il vantaggio nel finale di primo tempo con Padovani (prima Sebastiani aveva sbagliato un rigore), ma la partita resta in bilico. Allo spagnolo fanno cenno che deve riscaldarsi e che è stato scelto per chiudere i giochi del match. Il puntero entra in campo. Al 82’ Tinari crossa in area, Alfredo da vero bomber, la butta di testa. Miano in 10, al 89’ arriva un altro gol, sempre dal cross di Tinari, sempre con Ramos Moreno. Una partita chiave per l’Amiternina che trova il suo attaccante, la diretta via e Volpe resterà alla guida della squadra.
Una doppietta all’esordio è di certo un bel biglietto da visita, nulla a che vedere con gli attaccanti fantasia, Ramos è un vero nueve. Alto e possente, forte di testa, punto di riferimento in area piccola. Basta innescarlo e poi, a buttarla dentro ci pensa lui. Proprio come accadde nella gara contro L’Aquila: taglio sublime da parte di Pavlovskis a scavalcare Zanon e Campagna, stop e tiro sempre con lo stesso piede e l’iberico punisce Sinopoli. 13 gol in questa stagione, tra cui la tripletta di Coppa al Piccone contro il Celano e le due reti centrate contro la Rosetana e contro il Tornimparte.
Poteva essere un azzardo puntare su un giocatore estero poco conosciuto, ma alla fine a suon di gol la scommessa è stata vinta.
Pierluigi Trombetta