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Raccontiamoli: Tarlyson Menegussi

Tutte le curiosità sul bomber del San Gregorio

Uno degli indiscussi protagonisti di questo girone A di Promozione, almeno prima della sospensione dei tornei. Tarlyson Jorge de Barcelos Menegussi in questa stagione con la maglia del San Gregorio ha espresso per l’ennesima volta le sue immense qualità.

Fisico da pugile, l’ istinto e la decisione dei grandi attaccanti. Nato a Linhares nel 1991, località balneare di oltre 150.000 abitanti, situato nello Stato dell’ Espirito Santo, a sud est del Brasile. La sua prima esperienza europea risale nel 2015 con la maglia dello Syrianska, serie B svedese. Ma la Scandinavia e il suo freddo non sembra essere propriamente l’habitat naturale di un brasiliano. Allora ecco l’arrivo in Italia in Serie D, con la maglia del Chieti. Poi il passaggio al Notaresco in Promozione dove nella stagione 16/17 mise a segno 17 gol. In seguito il brasiliano passa al Fontanelle, con cui centra il bersaglio grosso per ben 29 volte in due anni. Nella stagione 19/20 Menegussi passa al San Gregorio di Cinque e De Angelis.

L’ inizio è dei migliori. Giusto qualche allenamento e il tempo di conoscere i suoi nuovi compagni che Tarly, mostra a tutti il suo talento. È il 25 agosto del 2019, il San Gregorio affronta L’Aquila al Gran Sasso. Menegussi è in panchina e il match è fermo sul’ 1-1. Mister De Angelis decide allora di gettarlo nella mischia: uno scatto, un tocco, un pallonetto da fuori area e Menegussi decide il derby dell’andata di Coppa. Palla al piede è devastante e lo dimostrò sempre in un derby con L’Aquila, stavolta al “Cinque” e nel ritorno di campionato. Il brasiliano partì dalla sinistra beffando D’Amico e dopo essersi aggiustato la palla per colpire di mancino (lui è destro), nonostante la marcatura di Zanon, batte a rete.

Si ricorda anche il match di Scoppito. L’Amiternina gioca una gara più che gagliarda, ma la dinamite brasiliana è in stato di grazia. Tarly porta in vantaggio i suoi con un colpo al volo di mancino (lo si ribadisce, è destro), con una velocità tale che per fortuna che c’erano le telecamere a immortalare il gol. Dopo il pareggio di Marino Di Alessandro, a rieccolo con una galoppata sulla destra a mettere in difficoltà la difesa giallorossa e trarre Valente in inganno, guadagnandosi un calcio di rigore da lui stesso realizzato (col destro). La specialità della casa però, è il colpo di testa. Non è tra i giocatori più alti del campionato, ma vallo a contenere in area di rigore. Perfetto nel prendere il tempo ai suoi difensori (qualunque essi siano), altrettanto nel colpire e nell’indirizzare la sfera. Tra le varie incornate, si ricordano quelle contro la Nuova Santegidiese, contro l’Amiternina a San Gregorio e la doppietta contro il Pizzoli al Gran Sasso.

Esplosivo e arrembante sul campo, simpatico e solare fuori, come mostra la sua intervista rilasciata alla nostra redazione nel post gara contro il Pizzoli (clicca qui). 16 i gol messi a segno nel girone A prima della sospensione. Ma state certi: prima poi torneremo a vederlo segnare, per la gioia degli appassionati, per i dolori dei difensori.

Pierluigi Trombetta