Da una parte bambini impegnati a giocare tra i tavoli, “sorvegliati” dallo sguardo attento di mogli compagne e fidanzate dei calciatori. Dall’altra la squadra che, a turno, inneggiava i componenti dello staff tecnico e di quello dirigenziale. In questo clima familiare si è svolta la cena di Natale de l’Asd San Giuseppe di Caruscino, compagine militante nel girone A di Seconda Categoria. A fare gli onori di casa il “capo” (anche se la modestia che lo contraddistingue non ne dà l’idea), Giovanni Sorgi (presidente e Avvocato). Quest’ultimo, microfono alla mano, ha ribadito quella che è la “mission” societaria: creare un qualcosa che duri nel tempo, come si addice ad una famiglia, vicina nei momenti di gioia e soprattutto in quelli meno belli.
“L’ASD San Giuseppe di Caruscino è questo-commenta lo stesso massimo dirigente. “L’aspetto sportivo-aggiunge-è secondo a quello aggregante e sociale. Colgo l’occasione per augurare un felice 2020 agli sportivi abruzzesi”.