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L’Aquila obiettivo fare gruppo, Cappellacci:’Serve una gara eccellente’

Le parole del tecnico in conferenza stampa prima della cruciale sfida contro la Sant

La foto della squadra scattata al ristorante di Zanon è l’esempio emblematico di come l’obiettivo dell’Aquila sia quello di fare gruppo. Non può essere altrimenti dopo la sconfitta che l’ambiente rossobù ha patito maggiormente in questi due anni e visto i prossimi impegni cruciali. Domani al Gran Sasso-Acconcia arriva la Santegidiese di mister De Amicis, a-2 dai rossoblù e reduce dalla vittoria per 5-0 contro il Fontanelle.

So che a L’Aquila non si ama perdere soprattutto quando si è in altre categorie”, afferma in conferenza Cappellacci. “Ho più volte sottolineato che la squadra è diversa dall’anno scorso che il campionato è altrettanto diverso. Di sicuro è una buona squadra, ma capisco che può far molto male la sconfitta contro il Pucetta, perché ha fatto male anche a me, ma ci può stare. Era una partita che volendo potevamo anche vincere, ma potevamo anche perdere. Ad esempio contro il Mosciano e contro il Celano, abbiamo rischiato di perdere e stesso discorso con il Montorio che se non sbagliava il calcio di rigore aveva vinto. Abbiamo dei pregi e dei difetti. Domani contro la Sant, se noi non siamo forti e non facciamo una prestazione eccellente perdiamo, perché loro sono un’ ottima squadra che quando approccia bene le partite, fa tanti gol, un esempio la gara contro il Fontanelle. Nessuno sta facendo meglio rispetto a quello che può.”

Il tecnico di Tortoreto puntualizza come sia eccessivo prendersela sugli errori di Ranalletta. “Sicuramente non ha fatto un partitone, ma lo sa anche lui. Ranalletta è un giocatore della squadra come Barbato, Sinopoli, Maisto e Di Francia. Domenica ha perso L’Aquila, non ha perso Ranalletta perchè ha fatto gli errori, perché anche altri hanno fatto degli errori. Abbiamo perso perché abbiamo giocato peggio rispetto a quello che potevamo fare.

Domani Cappellacci riaffronterà la Santegidiese, che ha allenato nella stagione 2005/2006 e nella stagione 2010/2011. “Sono una bella piazza, sono legato all’ esperienza di Sant’ Egidio, ma adesso sono un avversario.”

Quanto alle ultime, ancora prematuro pensare a Carosone dal primo minuto, ma potrebbe essere una risorsa da inserire a gara inoltrata. In avanti si dovrebbe ritornare con La Selva, Maisto e Di Benedetto. In porta si dovrebbe dare nuovamente fiducia a Ranalletta.

Pierluigi Trombetta