Il Lanciano, nel quarto turno di Eccellenza (il primo infrasettimanale) batte 1-0 l’Angizia Luco e resta in seconda posizione, a tre lunghezze dal Castelnuovo capolista. A fine gara, però, c’è da registrare il malcontento dei marsicani, che puntano il dito contro la direzione arbitrale. “Per quanto visto, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto-commenta un amareggiato Gianluca Giordani, trainer dei luchesi. “Purtroppo-spiega-la gara è stata decisa da un evidente errore arbitrale in occasione del gol di Miccichè, il quale, prima di battere a rete, si è aggiustato la palla con la mano. Al di là dell’azione che ha indirizzato il match-ammette il tecnico-non ci è piaciuto il metro di giudizio adottato dal Direttore di gara nel corso dei 90 minuti. L’errore-sostiene– fa parte del gioco, ma quello di oggi ha del clamoroso. Perdere punti in questo modo potrebbe rivelarsi decisivo a fine stagione“. Sulla prova offerta dell’Angizia:“Non posso far altro che fare i complimenti alla squadra, scesa in campo con il giusto atteggiamento, seppur al cospetto di una corazzata. Sino al momento del vantaggio-aggiunge-il Lanciano non si era quasi mai reso pericoloso. Una volta andati sotto ci siamo riversati in avanti nel tentativo di riequilibrare il punteggio, colpendo anche una traversa. Chiaramente-continua-la disposizione tattica adottata ci ha esposti alle loro ripartenze e in un’ occasione i nostri avversari avrebbero potuto chiudere il conto”. Altra tegola per i biancazzurri:“Ad aumentare il nostro rammarico-analizza Giordani– l’infortunio di Albertazzi, che si aggiunge a quello di Cinquegrana. In mezzo al campo, adesso, ho la coperta davvero corta”.
