Dopo la terza giornata c’è solamente una squadra a comandare il girone A di Prima categoria: il Morro D’ Oro. La compagine biancorossa è anche l’ unica a punteggio pieno a quota 9 punti. Si è chiaro, sono passate solamente 3 giornate, però il livello delle partite non era affatto semplice. Dopo il poker inflitto all’ Amiternina, il Morro ha vinto due importanti trasferte, prima a Fontanelle e poi a Scerne contro il Mutignano, proprio in quel campo dove L’Aquila perse malamente. E se non è Mario Bizzarri a segnare come nella seconda giornata, a trovare la rete ci pensa il fratello Alessandro.
Vetta solitaria, anche in virtù del pareggio tra la Rosetana e la Nuova Sant, vibratiani che però hanno giocato per gran parte della ripresa in dieci per l’ espulsione di Traini. Le prime quattro sono tutte teramane, con Sant e Rosetana che trovano la compagnia del Montorio. Sul versante aquilano, in attesa che l’ Amiternina ritrovi il Terriaca dei bei tempi (che in Promozione può fare di certo la differenza) e che L’Aquila inizi a essere la squadra che tutti i tifosi si augurano di trovare (come disse Cappellacci in conferenza stampa prima dell’ 1-1 di Pizzoli), la squadra più in forma risulta essere il San Gregorio.
8 gol in tre partite per i nerazzurri, con l’ unico vero problema per De Angelis è chi far giocare in attacco tra Menegussi, Arciprete, Fasciocco e D’Agostino o scegliere tra Di Fabio e Di Casimiro tra i pali. Una piccola ma grande realtà fiorello occhiello del calcio aquilano che di certo non fa la Promozione tanto per farla. Il Pizzoli d’ altro canto sta facendo il suo campionato, ancora a secco il Tornimparte, ma guai a sottovalutare i biancorossi: vi ricordate lo scorso anno? È una squadra che soffrirà ma che è capace di soffrire, mai giudicare troppo frettolosamente.
La bella sorpresa di questo campionato, ma forse neanche troppo visto l’ intelligente mercato svolto è il Celano, che tutto sembra tranne che una neopromossa. Una sconfitta e due vittorie per i ragazzi di Celli, ma che hanno convinto in tutte e tre le gare a prescindere dal risultato, candidandosi a essere la squadra rivelazione del torneo.
Insomma dopo 270’ questo girone A di Promozione inizia a farsi bello interessante e ne mancano talmente tante di giornate che una cosa è certa: ne vedremo delle belle.
Pierluigi Trombetta
