“Ci vogliono gli aquilani”. Quante volte in ottica L’Aquila calcio si è sentito dire questa frase?
Tra gli errori che la vecchia e fallita società aveva commesso, c’ era quello di non puntare sui giovani del territorio. In prima squadra più si saliva di categoria e più era difficile trovare dei calciatori aquilani (Del Pinto e Di Francia le eccezioni). Per quello che riguarda i giovani, si preferiva andarli a trovare altrove e tanti ragazzi hanno visto stroncare sul nascere il loro sogno di giocare per la squadra della propria città e magari di lavorare per una lungimirante carriera da professionista. C’è chi prematuramente ha deciso di appendere le scarpe al chiodo e chi invece amando alla follia il mondo pallonaro, ha deciso di continuare sposando altri lidi.
Nella nuova realtà calcistica qualcosa di positivo è cambiato. L’Aquila è ora proprietà dei tifosi, che allo stesso tempo valorizza i propri talenti. Un esempio è il classe ‘99 Mattia Di Norcia cresciuto nel settore giovanile rossoblù, riportato a casa lo scorso dicembre con il discorso del cartellino chiuso in maniera definitiva qualche giorno fa.
Oltre a Di Norcia, L’Aquila ha trovato il si dell’ ex Amiternina Manuel Santarelli, che ha già esordito in rossoblù lo scorso anno in Prima e che scalpita per un posto da titolare. Dell’ anno scorso e ormai certo di indossare la maglia del club del capoluogo Daniel Micantonio (anche lui classe 2002 che proprio oggi compie 17 anni), che con Carice, Di Norcia, Morra e Di Benedetto costituisce l’ attuale reparto dei centrocampisti.
Ufficiale anche l’ approdo del giovane aquilano Filippo Cianfrini (2002) e del coetaneo Giammarco Rampini, giocatore tra i più apprezzati dagli addetti ai lavori che lo scorso anno ha impressionato tutti nel campionato Allievi.
Chiude il cerchio degli under aquilani (almeno per il momento), Lorenzo Alfonsi (classe ‘99) che nonostante la giovane età ha già avuto esperienze importanti in Serie D (Matelica e Sammaurese) e che lotterà per un posto titolare nel tridente. A questi si uniscono i senatori aquilani come Di Francia, Zanon e Carosone per un numero piuttosto elevato di giocatori del territorio (che potrebbe aumentare in questi giorni) che avvalora sempre di più il progetto di rinascita iniziato lo scorso anno.
Pierluigi Trombetta