Mancano poche ore al derby che vale un campionato tra L’Aquila e San Francesco. Oggi alle 16, 30 al Gran Sasso Acconcia come ormai noto se i rossoblù otterranno bottino pieno contro i cugini aquilani, saranno campioni del girone A di Prima categoria, e parteciperanno la prossima stagione al campionato di Promozione.
Nella giornata di ieri, in una simpatica storia Instagram il portiere rossoblù Lorenzo Cattafesta insieme al magazziniere Gaetano Biondi, ha invitato la tifoseria aquilana a venire numerosa all’ incontro. Da una parte il primo giocatore che decise di sposare il progetto quando ancora non si conosceva la categoria e che nonostante l’ inserimento (ancora duro da digerire) nel terzo campionato regionale, decise di restare a difendere i pali del club del capoluogo. Dall’ altra lo storico collaboratore, che ha conosciuto con mano trionfi e delusioni e che nonostante tutto è rimasto sempre al suo posto. “Venite tutti allo stadio” il succo del messaggio di Cattafesta e Biondi.
Potrebbe essere il terzo titolo della storia de L’Aquila calcio dopo la vittoria del campionato di Serie D della stagione 1998, e della conquista della Prima divisione della stagione 1934, questa vinta in due gironi. Roberto Cappellacci che dunque potrebbe essere il terzo allenatore ad aver vinto un titolo con i rossoblù dopo Stefano Sanderra (assieme a suo fratello Luca), e a Ottavio Barbieri.
Di fronte un San Francesco che da neopromossa con una rosa composta da 11 fuori quota su 22 tesserati ha centrato l’ obiettivo salvezza. I ragazzi di quartiere allenati da mister Marco Proia nell’ ultimo incontro hanno battuto per 7-0 il Tagliacozzo, risultando essere la seconda squadra (proprio dopo L’Aquila) a perforare maggiormente la porta tagliacozzana.
Quanto all’ 11, in casa L’Aquila dovrebbero ritornare titolari capitan Di Francia e Campagna, con il solito 4-3-3 che sembra essere il modulo più indicato. Zazzara, Maisto e Pizzola a formare il tridente offensivo. Quanto al San Francesco che non potrà contare sugli infortunati, Carosi, Damiani, Petrini e Tavarozzi, dovrebbero scendere in campo con un 4-2-3-1 con Danese, Pace e Martinelli alle spalle di Fazzini.
Pierluigi Trombetta
