Questa mattina, è stato consegnato il primo macchinario Dignicap, (dispositivo che serve per evitare la perdita dei capelli durante la chemioterapia), all’ Ospedale San Slavatore de L’ Aquila. Sono gli stessi Rbe tra i promotori dell’ organizzazione insieme alle associazioni Onlus “Morena una Farfalla per sempre”, e “Una storia felice”, a divulgare la notizia. Nella nota degli ultrà rossoblù si comunica che a breve verrà consegnato un altro macchinario e che l’ iniziativa come risaputo punterà verso altri e ambiziosi traguardi. Sempre in questo comunicato, si specifica come l’ iniziativa non ha alcun interesse politico. Alla conferenza stampa di presentazione infatti erano presenti anche il sindaco Pierluigi Biondi e il vice Guido Quintino Liris e gli Rbe puntualizzano che costoro non hanno nulla a che fare con il progetto. Di seguito la nota.
“Questa mattina è stato consegnato al reparto di oncologia dell’ospedale San Salvatore de L’Aquila il primo dei due macchinari dignicap che permettono ai malati oncologici di evitare la caduta dei capelli durante le sedute di chemioterapia. A breve sarà consegnato anche il secondo Dignicap, permettendo così la copertura di 8 chemioterapie quotidiane.
Chi ci conosce sa bene che il nostro unico obiettivo è quello di aiutare chi ne ha bisogno, nel caso specifico i malati oncologici. Non ci interessano le passarelle, non ci interessa la pubblicità ma soprattutto non ci piace apparire, cosa che invece sta molto a cuore ai politici che di queste occasioni ne fanno sempre una vetrina personale.
Questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del primo macchinario Dignicap, erano presenti il Sindaco Pierluigi Biondi e Guido Liris, persone che nulla hanno a che fare con il progetto, non avendo contribuito né moralmente né materialmente né economicamente con un solo euro, ma che oggi puntualmente erano presenti a favore di telecamere.
Parentesi doverosa e chiusa qui. L’iniziativa partita dalla Onlus ” Morena una farfalla per sempre” e appogiata in seguito dalla onlus “Una storia felice” e da Noi con la nostra sottoscrizione popolare, che ci ha permesso di raccogliere fin’ora una cospicua cifra, è in quei macchinari in cui c’è la dignità delle persone in difficoltà: l’unica cosa che conta.
Ci teniamo a precisare che abbiamo raggiunto solo il primo obiettivo, l’iniziativa continua e insieme a Chiara e Giovanni vogliamo al più presto aggiungere nuovi tasselli importanti da aggiungere a questa “storia felice”.
È possibile partecipare alla nostra sottoscrizione popolare attraverso una donazione tramite bonifico bancario (trovate tutte le informazioni nel seguente link Dignicap) oppure contattando privatamente i ragazzi del gruppo Red Blue Eagles 1978”