Da una 4-0 subìto da una squadra di vertice, a un 4-0 inflitto ad una altra squadra di vertice. Questa la reazione avuta da parte del Plus Ultra Trasacco, che dopo la sconfitta del Piccone contro il Celano, sconfigge con un poker il San Benedetto Venere, confermandosi come squadra rivelazione del girone A di Prima categoria.
La gara si sblocca al 24’ pt grazie alla rete di bomber Giacomo Aurelli. Trasaccani che raddoppiano a 5’ dal duplice fischio con Loreto Ippoliti. I lupi nella ripresa non riescono a pungere e concludono la gara in dieci per l’ espulsione di Ettorre. Il passivo diventa ancora più ampio con la doppietta del subentrato Alessandro Bianchi in gol 27’ st e al 44’ st.
“Una partita che secondo me è stata preparata già dopo il fischio finale della sconfitta di domenica”, il commento di Cristian Di Salvatore Ds del Plus Ultra Trasacco. “Ho visto la rabbia agonistica dei giocatori e del mister che non avevano accettato una sconfitta così netta subìta contro il Celano. Certo nulla da togliere ai castellani, ma noi siamo consapevoli della nostra forza e in quella gara avevamo dato soltanto il 10 % delle nostre potenzialità. In settimana”, continua Di Salvatore, “abbiamo preparato la gara in maniera perfetta e maniacale e oggi negli spogliatoi si respirava aria di guerra (nel senso positivo del concetto), e abbiamo lottato su ogni pallone contro una squadra sulla carta più forte di noi. Non abbiamo sbagliato nulla, giocando da squadra di altre categorie. Per questo credo che oggi avremmo vinto anche se Ettorre non fosse stato espulso.” La compagine trasaccana, riagguanta in classifica il Celano al 4° posto a quota 29 punti, in virtù del rinvio della gara dei castellani contro il Barrea. “Questa vittoria ci da morale perché un’ altra sconfitta ci avrebbe allontanato dalle zone alte della classifica. È vero siamo la rivelazione del campionato, ma nulla è frutto del caso. Siamo una squadra di livello e il gruppo è affiatatissimo.” Plus Ultra che ora giocherà contro il Real Carsoli, vincente a Riofreddo contro il Genzano. “Ci aspetta un’ altra partita dura, ed è per questo che non dobbiamo montarci: testa bassa e lavorare. Con la cattiveria vista oggi ci possiamo togliere tante soddisfazioni.”
