Dopo l’esordio di Damiano Zanon in rossoblù, in sala stampa microfoni e taccuini sono tutti per lui e per la sua scelta di vita, che lo ha portato dalla serie B alla Prima Categoria.
“Un’emozione forte giocare per la maglia della mia città – ha detto subito Zanon – Ha un peso diverso, soprattutto a questa età. Il mio utilizzo dipende molto dal mister, che in quel ruolo mi ha chiesto di andare a contendere le palle alte al loro numero nove.
Delle volte siamo ancora frenetici, possiamo migliorare nel giro palla ma la prestazione è stata di livello. Il gruppo? Mi ci trovo bene, sono entrato in punta di piedi e ora mi sto ambientando. La categoria me l’aspettavo sinceramente peggio e poi il mister ci fa allenare come se fossero nei professionisti. Merito suo se corriamo più degli altri”.
L’ultima battuta riguarda il ruolo di Zanon, che per l’esordio è stato schierato da Cappellacci nell’inedita posizione di play basso ‘alla Verratti’: “Io però ho più qualità di lui – scherza Zanon – Lui è di categoria eccelsa e spero che continui a far bene per lui e per la Nazionale, che ha bisogno della sua qualità”.
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Alessandro Fallocco
