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Cesaproba, cons. Mancini: ‘Se non si disputasse non ha senso continuare’

Il biglietto dell’evento

Sul divieto di disputare il match Cesaproba – L’Aquila al comunale di Cesaproba è intervenuto il consigliere comunale di Montereale, Orlando Mancini. Il quale, commentando su Facebook la notizia data ieri sera da Atuttocalcio, ha indirettamente confermato la notizia e chiarito la posizione della squadra del paese, arrivando alla conclusione che se dovesse arrivare l’ufficialità del divieto “non avrebbe più senso continuare a giocare a calcio in questo campionato”.  

“Cesaproba Calcio ha messo a disposizione 80 posti per la tribuna più 100, 200, 300, 400 posti al prato adiacente al campo per vedere la partita di calcio Cesaproba – Città di L’Aquila Domenica 9 Dicembre – inizia così Mancini nel commentare la notizia – Per Cesaproba sarebbe stata una giornata di festa che sarebbe proseguita con il “terzo tempo” e l’evento di accensione dell’albero di Natale più grande d’Abruzzo, con tanto di inviti estesi alla squadra e dirigenza ospite nonché alla tifoseria a partecipare all’evento e all’aperitivo offerto dall’associazione culturale Cesaproba 96.

Purtroppo sembrerebbe che la Prefettura, Digos, Questura, non riuscirebbero a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico (poi ci diranno le motivazioni). Io spero che tale scelta incomprensibile rientri il prima possibile perché non c’é alcun motivo che esista. Ci sono stati in questi giorni contatti tra dirigenti e tifosi delle due squadre affinché il 9 dicembre sia stato un giorno di festa calcistica e di amicizia.

Se domani la Prefettura decidesse di vietare la partita, a mio parere non ha più senso continuare a giocare a calcio in questo campionato. Sarebbe una offesa e una mancanza di rispetto per tutte quelle comunità che a fatica e con tanto sacrificio riescono ogni anno a far sopravvivere un po’ di sano sport lontano dal denaro,  dalle speculazioni e dagli “affari”. Cesaproba è un paese che pretende lealtà, rispetto e sincerità”.