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L’Aquila la prima vittoria arriva con una valanga: 9-0 al Tagliacozzo

Doppietta per Torre; trovano gloria anche Carosone, Catalli, Zazzara, Lolli, Irti, Baraldi e Pizzola

Si voleva una vittoria e con tanti gol. Eccola servita. L’Aquila batte il giovanissimo Tagliacozzo per 9-0, dopo 90’ nella quale i rossoblù hanno controllato dall’ inizio alla fine il match. Prestazione opposta a quella vista contro il Pizzoli. Buono l’ approccio di gara degli undici rossoblù nonostante le assenze di Ndiaye e Angelozzi. Gara sopra le righe da parte di Zazzara, usato come terzino proprio per sotituire Ndiaye, e per Pizzola vero e proprio pericolo per la difesa marsicana.

Primo tempo dove i rossoblù sono padroni del match dal primo minuto, con gli ospiti che provano a far male in  contropiede, ma senza successo. Le prime occasioni ghiotte del match sono create da Carosone che prima al 8’su suggerimento di Catalli, da posizione decentrata calcia a lato. Poi dopo un minuto il furetto di S.Eusanioa seguito di un cross di Pizzola colpisce la traversa.  Al 21’ i rossoblù  si portano in vantaggio grazie alla zuccata vincente di Torre che realizza un cross proveniente dalla destra. Al 34’ arriva il raddoppio con Pizzola imprendibile sulla destra che mantiene la sfera, scarica sempre per Torre che a tu per tu con Bontempi non può sbagliare. Dopo un uno due tra Zazzara e Torre, è Carosone a sbloccarsi con un tiro al volo  diretto sul primo palo. Nella ripresa arriva il poker dopo che l’uscita azzardata di Bontempi su Carosone, permette a Pizzola di far sua la sfera e di tirare in porta, con quest’ ultima sguarnita. Al 17’ arriva la manita firmata Giuseppe Catalli, bravo a finalizzare l’ assist del neo entrato Baraldi. Trova il gol anche Zazzara che dalla pregevole distanza indirizza il suo mancino all’incrocio dei pali. Baraldi trova il 7-0 realizzando un calcio di rigore preciso e potente. Partecipa anche Lolli nella sagra del gol segnato al minuto 30. Di Irti il definitivo 9-0.

Prossimo impegno mercoledì alle 20,30 per il recupero contro il Villa S.Angelo.

Pierluigi Trombetta