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Valle Aterno Fossa da urlo. Manca solo quanche pedina per completare una rosa di grande livello

 La dirigenza della Valle Aterno sta lavorando alacremente per allestire una rosa competitiva. Berardino Chiarelli e Maurizio Colantoni, gli uomini mercato  della Valle, d’accordo con il mister Gianluca Rosone hanno iniziato dalla conferme. La sicurezza in porta sarà per il prossimo anno, di nuovo, Gianluca Sciomenta, vero leader tra i pali e non solo. Confermatissimo anche il pilastro della difesa, Lucio Chiarelli, classe ’93 a cui dovrebbe andare anche la fascia da capitano. Rimarrà per un altro anno a Fossa anche esterno basso di destra Matteo Pellegrini, classe ’91. A completare la linea di difesa ci saranno i ventiquattrenni i difensori centrali, Alessandro Centi e Luigi Pantalone, mentre si contenderanno un posto da titolare i due fuoriquota, appena ventenni, Postiglioni e Galeota, prodotti del settore giovanile del San Gregorio. L’innesto di spessore in mediana è Ciro Carrato. Il trentaduenne campano, dopo tanta serie D tra Matera, Savoia, Cynthia ed altre, è sceso in Prima, dopo aver giocato l’ultima stagione in Eccellenza indossando la maglia dell’Amiternina, per riportare i giallorossi in Promozione. Carrato avrà in mano le chiavi del centrocampo ma dovrà attendere ancora qualche giorno per sapere chi completerà la linea mediana: sono molti i giocatori di categoria superiore (Eccellenza) che si stanno offrendo agli uomini mercato della Valle. Le prossime ore saranno decisive. In attesa di due grandi colpi di mercato per il reparto avanzato la dirigenza ha bloccato tre talentuosi estreni alti: ha confermato il venticinquenne Giacomo Fatigati e ha prelevato dal Capitignano Angelo Cerabona, classe ’95 e Stefano Cabai, classe ’94. In dirittura di arrivo anche la firma di Simone Ranauro. Il cambio di passo della dirigenza giallorossa, con nuovi ingressi nel consiglio direttivo così come abbiamo riportato in un precedente articolo (clicca qui), sta dando i frutti sperari sia in termini di sicurezza di mercato, i calciatori si fidano della rinnovata società, sia in comunicazione: finalmente la Valle non è una società silente ma si relaziona anche con i media.