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Prima Categoria. In casa Cesaproba si lavora per la prossima stagione

Tiene banco il mercato per il sodalizio di Mister Feliciani che disputerà per il quarto anno di fila il campionato di Prima Categoria.
I giocatori del Cesaproba Calcio festeggiano la salvezza.

Quattro anni di Prima Categoria, quattro candeline che potranno essere simbolicamente spente con orgoglio in vista della satgione 2018/2019. Con orgoglio dicevamo, perchè per un paese di 400 anime quale Cesaporoba, tirare avanti la carretta, vuoi per la logistica dei luoghi, vuoi per lo spopolamento post sisma non è assolutamente facile. Ecco dunque che la terza consecutiva salvezza sul campo (quest’anno giunta con un turno di anticipo) ha il sapore di uno scudetto. Vogliono fare le cose per bene i biancorossi, affinché la stagione ventura sia di nuovo ricca di soddisfazioni. Tra conferme, ritorni e volti nuovi il mercato (già) la fa da padrone. Tanti i movimenti, a partire dalla riconferma dello staff tecnico guidato da Mister Feliciani e dal suo secondo Graziani. Lavora alacremente il DS Domenico Montorselli, che è già riuscito a riportare in biancorosso Simone Gregori, Michael Picchioni e Davide Cialfi, tutti provenienti dal Montereale. Al vaglio anche alcune giovani promesse che serviranno a completare al meglio la rosa. Tutti aspettano la ciliegina sulla torta, nel frattempo la Società fa registrare nuovi ingressi nei quadri dirigenziali così da rafforzare una struttura già ampiamente collaudata nei rapporti e nelle iniziative. Al quarto anno consecutivo di prima categoria, senza risorse economiche e senza dare rimborsi a nessun giocatore, il sodalizio si pone l’obiettivo di divenire una piazza importante per il territorio, contando anche di lanciare giovani promesse calcistiche che hanno bisogno di spazio e non lo trovano in realtà più blasonate. Una sorta di Atalanta della Prima Categoria. La chiosa la lasciamo a Mr Feliciani: “Anche se non è facile accettare il guanto di sfida…d’altra parte è più semplice giocare a calcio nel campo sintetico a due passi da casa, rispetto a 30 km dal capoluogo in un campo di battaglia come Cesaproba! Per me è un onore essere al timone di questa nave da guerra!”