Dopo la squalifica di un mese inflitta dalla Commissione Disciplinare della Figc all’ex tecnico rossoblù Massimo Morgia, reo di aver espresso, nel corso di una conferenza stampa, dichiarazioni lesive della reputazione dell’avv. Angelo Antonio Ranucci, oggi è la volta proprio dell’amministratore unico dell’Aquila.
Ranucci, infatti, per due deferimenti differenti, è stato inibito per un totale di quattro mesi dalla Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale. Conseguentemente, L’Aquila è stata multata per complessivi 2mila euro.
Il primo deferimento riguardava il “Mancato adempimento da parte della Società L’Aquila Calcio 1927 Srl di corrispondere al calciatore Filippelli Ettore la somma di € 5.202,00 (oltre interessi e spese legali sostenute dal ricorrente) secondo quanto deliberato dal Collegio Arbitrale della Lega Pro con lodo del 20.5.2016”.
Filippelli, lo ricordiamo, fu tesserato dai rossoblù nell’ultimo anno della gestione Di Nicola, senza mai collezionare una presenza in campionato. Il deferimento in questione era sia nei confronti di Ranucci in qualità di amministratore, sia dell’Aquila per responsabilità diretta.
All’esito del dibattimento “il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, in accoglimento del deferimento proposto, ha irrogato nei confronti del Signor Angelo Antonio Ranucci l’inibizione per mesi 3 (tre); nei confronti della Società L’Aquila Calcio 1927 Srl l’ammenda di € 1.500,00”.
Il secondo deferimento, invece, era dovuto al mancato deposito, “entro il termine del 12.7.2016 ore 18.00, la dichiarazione di insussistenza debitoria e la relativa fidejussione” necessarie all’iscrizione in serie D e, anche questo, riguardava sia Ranucci in qualità di amministratore, sia L’Aquila per responsabilità diretta. Ebbene, in questo caso “il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, in accoglimento del deferimento proposto, irroga le seguenti sanzioni: nei confronti del Signor Angelo Antonio Ranucci l’inibizione per giorni 30 (trenta); nei confronti della Società L’Aquila Calcio 1927 Srl l’ammenda di € 1.000,00 (mille/00)”.
Alessandro Fallocco
