Fine anno, tempo di bilanci. Anche l’US Capistrello non si sottrae alla regola e a due settimane dal termine della regular season, a fare il resoconto stagionale dei granata, ci ha pensato il D.S. sansalvese Meuccio Di Santo. Il dirigente rivierasco, che ha chiuso la sua prima stagione in terra rovetana, però, non ha lasciato intendere nulla circa il suo futuro.
“Si è chiuso un campionato decisamente positivo-esordisce il buon Meuccio. “La società, della quale sono onorato di far parte, è riuscita a raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio anno, vale a dire salvezza e valorizzazione dei giovani del Settore Giovanile. L’esperienza, però, mi ha insegnato che quando si raggiungono dei traguardi il merito va suddiviso tra più componenti. A tal proposito-continua- non posso non citare tutta la dirigenza, mister Tonino Torti ed il secondo Venanzio Gigli, senza dimenticare i calciatori, che attraverso l’impegno ed il sacrificio hanno mostrato attaccamento verso questi colori. Un plauso va all’Addetto Stampa Maurizio Colle e a tutti i collaboratori, quotidianamente presenti al campo. Lascio per ultimi, e non per importanza, i nostri tifosi, vicini come pochi altri alle sorti della squadra, e tutta la comunità di Capistrello, partendo dal primo cittadino Francesco Ciciotti, che non mi ha mai fatto sentire un ospite”.
Circa il suo futuro:“Dovrò incontrarmi con la società e insieme valutemo la soluzione migliore. Tengo a dire sin da adesso che, anche nel caso in cui le nostre strade dovessero dividersi, Capistrello resterà nel mio cuore”. Parole di addio?
