C’è grande fermento per la sfida del Comunale di Barisciano tra la Virtus e il Capestrano, dove gli ospiti scenderanno in campo per contendere il titolo all’Ovidiana. Una gara molto ostica per i Capestranesi, considerando che i neroverdi hanno ancora bisogno di punti per consolidare la terza posizione in vista dei play off. Dopo le dimissioni di Pierrannunnzio, la squadra è ora sotto la gestione tecnica di Stefano Mattozza, Mario Molinaro e Antonio Giancola, con quest’ ultimo che domenica siederà in panchina per dirigere i gialloblu. Proprio con il dirigente e tecnico ad interim del Capestrano abbiamo parlato di questo appuntamento fatidico ai fini del Campionato.
Giancola, dopo un periodo in cui il Capestrano sembrava in rampa di lancio per la vittoria del Campionato, a partire dalla partita contro l’Arischia c’è stata una brusca frenata, come mai?
Abbiamo avuto un periodo negativo per diversi fattori. Sicuramente c’è stato un calo fisiologico, basti pensare che contro l’ Arischia, l’ Ovidiana e il Bazzano abbiamo perso molti punti perché questi avversari hanno segnato nei minuti finali. Il rapporto di fiducia reciproca tra il mister e i ragazzi è venuto a mancare sempre meno,ciò ha certamente influito sul rendimento della squadra.Poi la squadra si è ripresa è adesso torniamo a lottare per il titolo. Un finale di Campionato incredibile, degno di un libro di Hitchcock.
Che gara sarà contro la Virtus?
Sara una parita bellissima, sono sicuro che tra gli spalti ci sarà il tutto esaurito. I ragazzi della Virtus sono molto bravi, non voglio peccare di presunzione, ma forse noi abbiamo qualcosina in più. Certo sottovalutarli sarebbe un grave errore anche perché le nostre avversarie danno sempre il massimo contro di noi. I nostri ragazzi hanno certamente maggiori motivazioni, per noi questa gara vale una stagione.
A prescindere dalla vittoria del Torneo, il Capestrano come intende muoversi per il prossimo anno?
Stiamo aspettando il finale di stagione per poter tirare le somme. Non sappiamo se vinceremo il Campionato, ma la promozione in Seconda Categoria è molto vicina. La rosa parte già da una buona base, ma se ci sarà il salto di Categoria dobbiamo ulteriormente rafforzarla. Se si deve costruire un progetto serio, lo si deve fare per vincere.
