Organizzazione, obiettivi chiari e tanto duro lavoro. Questi, in sintesi, gli ingredienti principali dell’ASD Alba Adriatica. Il sodalizio vibratiano, al di là degli ottimi risultati sinora fatti registrare (la squadra è a soli 3 punti dalla zona play off e in Semifinale di Coppa Italia), possiede da sempre quella cultura calcistica indirizzata alla crescita e alla valorizzazione dei ragazzi del Settore Giovanile, che negli ultimi anni hanno dato lustro ai colori rossoverdi. Quanto accaduto con Alessio Di Massimo, approdato prima nella Primavera della Juventus e poi nel Pescara (che lo ha girato in prestito alla Sambenedettese), ha fatto da apripista alla collaborazione con il club di Daniele Sebastiani, che attraverso il D.G.della cantera biancazzurra Giuseppe Geria, in ordine di tempo si è assicurata il giovane centrocampista Andrea Capocasa (nella passata stagione) e negli ultimi giorni il talentuoso esterno d’attacco, classe ’99, Michael Liguori.
“Siamo soddisfatti del lavoro fin qui svolto”, esordisce Massimo Valà, Responsabile del Settore Giovanile albense. “Il mio grazie non può che andare a tutte quelle persone che, quotidianamente, hanno a cuore le sorti del nostro Settore Giovanile; a riguardo cito il presidente Gaetano Passamonti, il D.S. Gianni Castroni, senza dimenticare l’impegno di tutti i tecnici del nostro vivaio. Infine, e non per importanza, un plauso al trainer della prima squadra Pasqualino Di Serafino, che avuto il merito di esaltare le qualità dei nostri ragazzi. I risultati ottenuti-conclude Valà-fungono da stimolo per continuare nel nostro lavoro. Posso aggiungere con un pizzico d’orgoglio che nel nostro serbatoio ci sono già altri ragazzi sui quali ci sono gli occhi di alcuni club di stampo professionistico. Per l’Alba Adriatica, questa, è la più grande vittoria”.
