Nell’anticipo del 10^turno di Seconda B, Atletico Civitella e Federlibertas Bugnara si dividono la posta in palio; il match termina 1-1. A passare in vantaggio sono gli ospiti grazie ad un rigore trasformato da Traficante. Nel finale i locali, ridotti in 9, sempre dal dischetto, agguantano il pari.
Negli spogliatoi abbiamo raccolto le impressioni del capitano dei rovetani, Francesco Tolli, e del D.S. peligno Paolo Di Fiore.
“La squadra, pur in 9 contro 11, ha avuto il merito di crederci sino alla fine”, esordisce così Francesco Tolli. “Abbiamo affrontato un avversario che ha mostrato tutto il suo valore-continua la punta– e a complicare i nostri piani è stato il loro vantaggio (con un rigore generoso), viziato da un netto fuorigioco. Nella ripresa le cose sono addirittura peggiorate e nel giro di pochi minuti siamo rimasti in 9. Nel finale, gettando il cuore oltre l’ostacolo, è arrivato il pari su rigore, altrettanto generoso, che ci ha consentito di acciuffare il pari. Per la squadra è un punto che ne vale 3″.
“Accettiamo il verdetto del campo anche se, per quanto visto nei 90 minuti, il pareggio ci va stretto”, questo il pensiero di Paolo Di Fiore.“Inoltre-continua il dirigente peligno-l’azione che ha portato al calcio di rigore, dubbio, in favore dell’Atletico Civitella è nata da un nostro errore. Pur gestendo la gara e creando più di una situazione pericolosa, in doppia superiorità numerica, non siamo riusciti a portare a casa la vittoria.Oggi abbiamo perso due punti. Non vogliamo neanche nasconderci dietro le decisioni arbitrali, consci che nel calcio gli episodi si compensano sempre. Nello stesso tempo però tengo a dire che siamo strafelici per questa prima parte di campionato; adesso ci godiamo il primato e nel mese di pausa lavoreremo con l’obiettivo di toglierci altre soddisfazioni. Il Bugnara, prima che una squadra, è un grande gruppo dove c’è armonia tra società, staff tecnico e calciatori. Colgo anche l’occasione per augurare buone feste a tutti gli sportivi abruzzesi”.
