“Ops, il Deportivo Luco è in Seconda Categoria! Avanti tutta”. Con questa scritta, apparsa sul profilo Facebook della società, è ufficialmente iniziata l’avventura in Seconda Categoria del sodalizio marsicano, arrivata grazie al ripescaggio. Dopo la sconfitta nella finalissima play off della stagione scorsa, contro il Castronovo (nell’occasione erano presenti le nostre telecamere), in società era forte il desiderio di misurarsi con una categoria superiore; i risultati degli ultimi anni e la buona volontà dei dirigenti luchesi, poi, hanno trasformato in realtà la voglia di un’intera comunità.
Per sapere come sulla sponda del Fucino si stanno preparando ad affrontare la nuova stagione, alla nostra Redazione, abbiamo avvicinato Antonio Di Sepio, dirigente del sodalizio marsicano.
“Ripartiamo con tanto entusiasmo e nello stesso tempo umiltà; il campionato di Seconda Categoria sappiamo essere più impegnativo di quello di Terza, ragion per cui il nostro obiettivo, all’esordio in questo torneo, è quello di mantenere la categoria. All’ossatura della passata stagione, in accordo con mister Angelucci e gli altri componenti della società, abbiamo aggiunto tre elementi di categoria superiore. Qui a Luco ci sono tutti gli ingredienti per disputare una buona sragione
Prima di congedarci, Di Sepio, tiene a rimarcare un aspetto che oltre il calcio:“La nostra è una società autogestita, nella quale ogni componente versa la propria quota. Questa regola, in società, vige da 10 anni”.
