“L’ultimo campionato che L’Aquila ha vinto da prima in classifica, quindi spareggi e ripescaggi a parte, fu nella stagione 97/98 con L’Aquila di Sanderra – ricorda Ianni – Facevo colazione a casa, poi allenamento sul campo in pozzolana di Piazza d’armi, dove a volte si faceva fatica a vedere la palla a causa della polvere. Il mitico ‘Black’ ci provava a smorzare la polvere con una pompa d’acqua, ma era una battaglia persa. A pranzo tutti da Vittorio Aceto alla Grotta d’Aligi, poi di nuovo Piazza d’armi. Durante tutta la stagione il campo d’allenamento fu Centi Colella, pure quello ancora in terra. Eppure vincemmo un campionato. Questo non per dire che il terreno di Campo Felice è perfetto, anzi – continua Ianni – Ma per sottolineare come anche in questa occasione sta passando il messaggio positivo. Nessuno si lamenta, nessuno apre le braccia dopo un passaggio sbagliato a causa del campo. Si guarda oltre. D’altronde il 3 agosto torneremo in Città e là il campo sarà perfetto. Abbiamo già chiesto al Comune di poterci allenare all’Acquasanta“. Quanto alle amichevoli, Ianni tiene a precisare che gli avversari sono stati individuati in base alle direttive del tecnico. “Il mister giustamente ha un suo metodo e nelle amichevoli estive preferisce avversari di livello più basso. Per l’amichevole di domenica prossima avrebbe voluto una squadra di Amatori, ma non siamo riusciti a trovarla, visto il periodo di ferie. Perciò faremo un’amichevole in famiglia a Campo Felice. Il 4 giocheremo col Moro Paganica, il 7 a Scoppito con l’Amiternina, il 10 con il San Gregorio. Nei giorni successivi vorremmo individuare qualche squadra d’Eccellenza“.
Maurizio Ianni
