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L’Aquila, continua la preparazione

Anche oggi pomeriggio nel ritiro di Campo Felice seduta tattica suddivisa in tre sessioni. Undici contro undici a campo ristretto, Morgia si è nuovamente soffermato sui movimenti del tridente e sul lavoro che pretende dalla squadra a servizio degli attaccanti. Ha spiegato ai suoi che vuole sempre la palla giocata, in avanti e con meno tocchi possibili in fase di costruzione. Più in là si soffermerà sulla pressione che la propria squadra deve oportare all’avversario in fase di non possesso e dopo aver perso palla. È comunque uno spettacolo autentico vedere Morgia allenare. Non solo per la voglia di trasmettere un calcio propositivo, ma anche per l’energia che profonde nello spiegare i propri concetti e nel riprendere chi sbaglia. Appassionate e colorite le ramanzine che dedica a chi non segue i dettami o pecca in concentrazione. Poi a fine allenamento chiama a se il gruppo e se ne scusa, elogiando per il lavoro svolto con la delicatezza del padre burbero ma dal cuore tenero. Ganci ha saltato precauzionalmente l’ultima parte d’allenamento a causa di una distorsione moto leggera rimediata su una buca del campo, Arboleda ed un altro paio di giovani aggregati hanno svolto lavoro differenziato. Da oggi hanno raggiunto il ritiro anche i dottori Rossini e Pompili.