Le strade di mister Mirko Mazzagatti e del Mosciano si dividono. Il tecnico di San Nicolò (ex calciatore di Teramo, tra Serie C1 e C2, Celano e Sulmona), nella stagione appena andata agli archivi, dopo aver preso la squadra all’ultimo posto, grazie al lavoro alacre, è riuscito a sfiorare la disputa dei play off. Alla nostra Redazione, l’oramai ex tecnico giallorosso spiega le ragioni che lo hanno portato al divorzio con il sodalizio del presidente Core.
“Purtroppo già dalla passata stagione, quando ero alla guida della compagine Juniores, ho avuto dei problemi riguardo alcune scelte tecniche. Gli stessi problemi, poi, si sono poi ripresentati con l’approdo in prima squadra. Per il bene del gruppo ho sempre scelto io cosa fare e non fare, rispettando, però, sempre tutti. Colgo l’occasione, invece, per ringraziare quei dirigenti che hanno sposato la mia tesi, come il D.G. Gallucci ed il D.S. Passamonti; anche loro, dopo un’ottima stagione, erano convinti della mia riconferma salvo poi, nell’incontro con il presidente ed il sottoscritto, scoprire che ero stato sollevato dal mio incarico a beneficio di un altro tecnico. I due, non condividendo alcune scelte, hanno poi rassegnato le dimissioni. Sono convinto di aver lavorato per il bene del Mosciano e constatare che squadra e dirigenza sono dalla mia parte mi ripaga un pò dell’amarezza che in questi giorni mi porto dentro. Voglio ringraziare i ragazzi per quanto da loro ho ricevuto nel corso dell’anno, senza dimenticare i nostri tifosi che non hanno fatto mai mancare il supporto, sia in casa che fuori. In ultimo, e non per importanza, un sincero grazie va a tutti gli altri dirigenti del Mosciano Calcio, sempre vicini al sottoscritto. Auguro loro le migliori fortune sportive”.
Infine un pensiero per gli addetti ai lavori:“ Molte cose quest’ultimi le capiranno nei prossimi giorni”.
