Tra le compagini più giovani del campionato di Eccellenza c’è, sicuramente, il Celano di mister Fidanza. La società marsicana ha scelto di sposare la linea verde con l’obiettivo di valorizzare i propri giovani, molti dei quali provenienti dal settore giovanile. Per aiutare i ragazzi nella loro crescita, il club castellano si è affidato all’esperienza di Giacomo Villa, centrale difensivo classe ’89, celanese d.o.c. Il calciatore può vantare un curriculum di pregio dove figurano 3 presenze nella ex Serie C2, oggi Lega Pro (proprio con la casacca del Celano), e 50 in Serie D, suddivise con quelle di Celano e Santegidiese. Villa, insieme a Fanti, Paolo e Luca Di Gioacchino e all’ex Amiternina Carrato, forma il quintetto “d’esperienza”biancazzurro.
Per conoscere più da vicino il gruppo del Celano, alla nostra Redazione, parla lo stesso capitano, che analizza il momento della squadra:”Quello del Celano è un gruppo prevalentemente giovane; in squadra ci sono ragazzi che hanno già campionati importanti alle spalle ed altri che, per la prima volta, si affacciano ad una vetrina importante come quella d’Eccellenza. Insieme ai compagni più esperti cerco di dare loro dei consigli. In settimana lavoriamo sodo e tutti, giovani e meno, remano nella stessa direzione. Posso dire che il Celano è davvero un grande gruppo”.
Passando poi a quelli che sono gli obiettivi stagionali, il capitano celanese cosi dichiara:“La società ad inizio stagione ha posto come obiettivo primario quello della salvezza; vorremmo, prima possibile, raggiungere questo traguardo. Nelle gare sinora disputate abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti e questo fattore mi lascia ben sperare. Ammetto, infine, che da celanese purosangue ho ancora addosso la delusione per la retrocessione dalla D maturata nella scorsa stagione; vorrei, quanto prima, poter rivedere il Celano in altri campionati. Al momento, complice la difficile situazione economica, molti imprenditori preferiscono non investire nel mondo calcio e le risorse a disposizione delle società sono sempre meno”.
