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San Pelino cala il tris. Incerto, Cipollone e Di Giovanni

La neopromossa si prepara al prossimo campionato con innesti mirati che possano garantire più di una salvezza tranquilla.
Augusto Cipollone, ex Magliano Montevelino, è l'innesto per la difesa del San Pelino

Il San Pelino non scherza e la campagna di rafforzamento procede a gonfie vele. Il primo innesto è un ritorno per la verità e stiamo parlando di Raffaele Incerto, originario proprio di San Pelino. Incerto è un attaccante ventenne che torna a casa dopo aver accumulato quell’esperienza che gli ha permesso di crescere soprattutto sotto il punto di vista mentale. Chi invece non ha proprio bisogno di crescere è Augusto Cipollone, il secondo botto dei rossoverdi. Cipollone è reduce dall’esperienza di Magliano Montevelino che ha ottenuto un’importantissima salvezza la stagione passata, ma che è risultata inutile ai fini della prosecuzione del progetto messo su da Petitta e Giannini. Infatti, come i più blasonati Petrachi e Ventura nel Torino, loro due sono riusciti ad ottenere buoni risultati con pochi soldi a disposizione e a creare un ottimo gruppo cementato poi da leader carismatici come Cipollone, vera sicurezza assieme a Morachioli. Un vero colpo dunque per il San Pelino che aggiunge tanta esperienza, cosa di cui ha estremo bisogno, ad un gruppo proveniente dalla Seconda Categoria in una zona molto nevralgica del campo. Il terzo colpo è Emanuele Di Giovanni proveniente sempre dal Magliano Montevelino, anche se in questo caso è un prodotto del vivaio. Di Giovanni è un centrocampista tutto tecnica e polmoni e l’anno scorso ha dato una grossa mano al Magliano Montevelino a raggiungere la salvezza, sfoderando una prestazione super durante lo spareggio contro l’Aquilana. Con il classe ’95 ex Magliano possiamo dire che il San Pelino ha ristrutturato e non poco la propria spina dorsale.