A poco più di 24 ore dalla presentazione del nuovo tecnico (Danilo Rufini), alla nostra redazione, un carico Evanio Di Vaira, N.1 del San Salvo, fa il punto della situzione in casa biancazzurra; il Presidente ha parlato della scelta Rufini, di mercato e, soprattutto, del San Salvo che verrà.
“Dopo aver salutato l’amico Claudio Gallicchio, al quale facciamo un grosso in bocca per la sua avventura al Carpi, la nostra scelta è voluta ricadere su un tecnico che da subito ha sposato il nostro progetto e, soprattutto, le nostre idee. Inoltre Rufini e Gallicchio sono legati da una profonda amicizia per i comuni trascorsi calcistici”.
Il San Salvo targato Di Vaira guarda con ottimismo alla stagione che verrà:“Oltre alla conferma di gran parte dei calciatori protagonisti nella scorsa stagione posso affermare che ne arriveranno altri, alcuni anche di categoria superiore, che consentiranno alla squadra di poter puntare al salto di categoria. Questa è la volontà di tutta la società. Particolare cura, va detto, verrà riservata al nostro Settore Giovanile che da quest’anno è ancora meglio strutturato, avendo in seno sia un Presidente che un vice; una società nella società. Nella prossima stagione, infine potremo giocare sin da subito in quella che amo definire la nostra roccaforte, ossia lo Stadio “Bucci”, davanti ai nostri splendidi tifosi. Sono loro il nostro dodicesimo uomo in campo. Non finirò mai di dirlo ma il San Salvo è una grande famiglia. Il rapporto che si è instaurato tra calciatori, dirigenti e società va ben oltre il calcio”. Prima di salutarci Di Vaira rivela una curiosità:”La prima cosa che ho detto al nostro mister? Benvenuto nella famiglia San Salvo”.
Il calcio, per lo più quello dilettantistico, a nostro avviso va visto come modo di fare aggregazione; dal Presidente Di Vaira e dal San Salvo sicuramente un bel messaggio.
