Una stagione che lascia un rammarico indescrivibile per un errore in questo caso non tecnico – tattico ma solo burocratico. Parliamo della Federlibertas Bugnara di mister Lonardo Vujachich.
Una squadra che ovunque è andata ha saputo riscuotere tanti consensi, sopratutto dalle formazioni avversarie, merito di un gioco sempre corretto e improntato ad immagine e somiglianza del proprio allenatore.
Grande merito anche a chi questa squadra l’ha messa in piedi, il direttore sportivo Paolo Di Fiore, il quale è stato il primo estimatore di mister Vujachich volendolo fortemente alla guida del club biancoblù.
“Siamo contenti ed orgogliosi del risultato conseguito, sopratutto di mister Vujachich. Al primo anno ha centrato l’obiettivo, sul campo i play off ci sono (ma per via dei dieci punti che prevede il regolamentop non si faranno, ndr). Erano anni che il Bugnara non faceva registrare un risultato positivo, e per questo sono contento”.
E’ questo il pensiero che il direttore Di Fiore ci tiene a sottolineare dopo anni di tante delusioni.
Ora la società del presidente Lo Stracco pensa a riposare la mente, per tornare poi a progettare una stagione da autentica formazione favorita. Si Perchè se quest’anno il risultato finale è stato questo non si può che non migliorare.
Sappiamo da fonti certe che il mercato in casa Bugnara è già iniziato (anche se il direttore Di Fiore non conferma). Ora lo spazio se lo merita chi tutto l’anno ha mostrato sacrificio e dedizione per i colori di questa squadra, a partire dal gruppo di calciatori, dirigenti e collaboratori, i quali hanno reso questa stagione importante.
Di certo non ci si può cullare di un terzo posto perchè siamo pronti a scommettere che nessuno compete solo per partecipare.
Ma ascoltiamo l’intervista al ds Paolo Di Fiore.
