Non tira una buona aria dalle parti dei Castelvecchio Subequo, dopo gli strascichi sollevatisi al termine dello scontro salvezza che ha visto il San Francesco portare a casa un preziosissimo 2-1 ai danni della squadra ospite. Su tutte le furie il Presidente Costantini che con una nota recapitata alla nostra relazione ha manifestato tutto il proprio disappunto. Sotto accusa il direttore di gara, il Sig. Serani di L’Aquila protagonista a detta del Patron di una conduzione oltremodo discutibile. Nello specifico un gol convalidato in netto fuorigioco, ed un atteggiamento volto a favorire la formazione avverarsaria a tal punto da non intervenire in alcune situazioni chiave del match. “Dopo tanti anni di calcio credo che con gli episodi di ieri si sia toccato il fondo – scrive Costantini – in un primo momento era mia intenzione ritirare la squadra nonostante il campionato volga al termine, ma visto che nonostante tutto ancora crediamo al miracolo salvezza ci rimboccheremo le maniche e venderemo cara la pelle.Tuttavia non deve passare assolutamente inosservato quello che è accaduto nella gara con il San Francesco, con l’arbitro apparso fin troppo irrriguardoso nei confronti del Castelvecchio Subequo. A cominciare dal suo arrivo al Federale di L’Aquila accompagnato da un giocatore di casa, passando per la rete dell’ 1-0 convalidata nonostante un clamoroso fuorigioco, fino a non intervenire, dopo averci fischiato tutto contro, allorquando un nostro giocatore è rimasto a terra dopo un colpo subito. Per la cronaca si son resi necessari degli accertamenti in ospedale perchè il ragazzo accusava frequenti giramenti di testa. Ora per fortuna sta bene. Sono davvero troppi e troppo frequenti gli errori arbitrali ai danni della mia squadra, poichè ogni volta che scendiamo in campo si verificano episodi particolari. Se dobbiamo retrocedere la causa deve essere legata solo a nostri demeriti, non ad altri fattori. Non c’entra nulla il San Francesco, squadra che rispettiamo e che compete con noi per rimanere in questa categoria, l’impressione è che l’aver alzato la voce in passato possa aver minato la tranquillità di qualcuno a tal punto da rendere poco piacevole la nostra presenza. Come tutte le altre formazioni facciamo grossi sacrifici per portare avanti la stagione e per questo pretendiamo rispetto. Posso annunciare fin da ora che in settimana provvederemo ad informare della vicenda tutti gli organi competenti, anche quelli a carattere nazionale attraverso una e-mail indirizzata agli uffici F.I.G.C. di Roma”.


Seconda A: Costantini: “Il Castevelcchio vuole retrocedere solo per demeriti, non per altro”
Pesante protesta del Patron subequano al termine dalla gara persa per 2-1 con il San Francesco