Un punto nelle ultime quattro gare. Un bottino piuttosto misero che per il San Francesco Calcio significa l’ultimo posto in classifica. E pensare che la squadra allenata da Piero Narducci lo scorso anno vinse il campionato di terza demolendo partita dopo partita l’avversario di turno. Proprio al trainer aquilano chiediamo il perchè di questa parabola discendente che sembra non avere fine. “Premesso che il momento, anzi la stagione, non è delle più soddisfacenti – afferma – in qualità di allenatore mi assumo le mie responsabilità. Sembrerà strano, ma da inizio stagione ad ora mi sono ritrovato con tre rose diverse, per effetto di infortuni e defezioni varie. La società non a caso nel mercato di riparazione ha provveduto a tesserare altri giocatori, pur essendo partiti con un gruppo di oltre 25 atleti. In effetti se si prova a stilare l’elenco degli indisponibili i nomi sono parecchi: Izzi, Iuculano, Lepidi, Romano, Pacitti, Quinque, Cecala, Marinacci, De Meo, Di Nunzio, Liparoti, Rispoli; una intera squadra ferma ai box per problemi fisici ed in alcuni casi per ragioni di lavoro. Viviamo in una continua emergenza – continua Narducci – ma non molliamo. La classifica è molto corta e vincendo una partita le sorti possono subito ribaltarsi. E’ un’annata particolare che ci ha visto spesso ben figurare al cospetto dell’avversario senza tuttavia portare punti a casa. La settimana scorsa siamo scesi in campo tre volte e anche la fatica si è fatta sentire. Eppure contro il Monticchio abbiamo giocato a viso aperto, abbiamo creato ma non finalizzato e una distrazione c’è stata fatale. Intanto mancano otto gare e se non si vuole passare attraverso i play out è opportuno tornare al successo. E’ quello che ci auguriamo – conclude – da qui alla fine molte cose potrebbero accadere. Se tutto va bene l’infermeria dovrebbe snellirsi e potrò contare sull’apporto di giocatori per me fondamentali. Daremo il massimo fino all’ultimo, a partire dalla prossima trasferta di Villa Santangelo”.
Piero Narducci, allenatore del S. Francesco Calcio
