Il Genzano batte il Pitinum 4-1 nell’ultima gara del girone di andata nell’anticipo sabato 13 Dicembre. In campo due squadre con destini e ambizioni diverse, l’una impegnata nei primi posti, l’altra invischiata nei bassifondi della graduatoria. Sotto accusa la direzione di gara affidata al Sig. Luca Ciccarelli della Sezione di L’Aquila.
In una nota giunta in redazione abbiamo raccolto le impressioni del trainer del Pitinum Marco Fiore il quale, pur riconoscendo i limiti della sua squadra e tributando il giusto merito al Genzano, non accetta l’operato dell’arbitro, reo di una direzione non all’altezza. Sotto accusa il cartellino rosso sventolato ad un giocatore aquilano e la scarsa personalità nel prendere decisoni, con conseguenti evidenti atteggiamenti di parzialità. Vi riportiamo di seguito il testo integrale pervenutoci:
” Spettabile redazione, mi sento in dovere per la prima volta da quando sono nel mondo del calcio (da giocatore prima e da allenatore ora) a rimarcare quanto accaduto durante la gara che ha visto protagonista la mia squadra, il Pitinum, contro la compagine del Genzano, giocata nella giornata di sabato 13 dicembre, a causa dell’operato dell’arbitro, sig. Ciccarelli di L’Aquila (da quanto riportato dal sito Aia, con noi non si è presentato).
Il tutto ad esclusiva tutela della mia società nonché, soprattutto, dei miei ragazzi che hanno subito un trattamento a dir poco penalizzante da parte del sig. Ciccarelli.
La mia squadra, con grandi difficoltà dovute essenzialmente alle numerosissime assenze, stava affrontando la squadra del Genzano, terza in classifica con merito, a visto aperto tanto da andare in vantaggio dopo appena sette minuti di gioco.
Da quel momento, il sig. Ciccarelli ha pensato bene di tenere un comportamento a dir poco indisponente nei confronti dei miei ragazzi, culminato con l’espulsione del nostro giocatore Ippoliti dopo soli venti minuti di gioco, reo di aver bestemmiato.
Espulsione giustissima e sacrosanta, regolamento alla mano. E qui, mi viene da chiedere, per quale motivo il sig. Ciccarelli non abbia applicato lo stesso metro di giudizio per dei casi identici, avvenuti prima e dopo la nostra espulsione, ad almeno due giocatori della squadra avversaria. Sicuramente, il direttore di gara non può dire di non aver sentito i suddetti due casi, data la sua vicinanza e soprattutto la platealità delle due situazioni.
Il tutto in un contesto di gara “confusionario” e a mo’ di “fiera paesana”, ove chiunque si sentiva in dovere e in potere dire la sua. Mai visto un caos così in una gara di calcio, anche se di seconda categoria.
Ovviamente, l’espulsione ha condizionato la nostra gara in maniera determinate, data anche l’impossibilità di poter intervenire con cambi adeguati per le assenze sopra ricordate.
Ma c’è di più, nel secondo tempo il loro terzo gol è stato viziato da un probabile fallo su un nostro giocatore che si è visto spingere dall’avversario contro il palo della porta, sbattendo la testa e perdendo i sensi per qualche istante. Non discuto se il fallo ci fosse, errori ci possono essere da parte di chi allena o gioca come da parte di chi arbitra, ma il Sig. Ciccarelli non ha ritenuto opportuno accertarsi più di tanto delle condizioni del nostro giocatore, che anzi è stato soccorso da alcuni giocatori avversari che ringrazio pubblicamente, limitandosi a spiegare come il fallo non ci fosse. Complimenti per l’interesse dimostrato per la salute di un ragazzo che fa sport. Per dovere di cronaca, è intervenuta l’ambulanza del 118 anche se, fortunatamente, il nostro ragazzo si era già ripreso.
Tengo a precisare come la mia squadra sia ultima in classifica per propri demeriti, sicuramente non a causa delle direzioni arbitrali che anzi, prima di ieri, sono state quasi sempre al di sopra della media per la categoria.
Così come tengo a precisare di non aver nulla contro la società del Genzano che, come detto prima, si è adoperata immediatamente quando il nostro ragazzo ha subito l’infortunio.
Ma non posso accettare che un sig. Ciccarelli di turno possa mancare di rispetto in maniera così plateale a ragazzi che fanno enormi sacrifici per pura passione sportiva.
Ho sempre detto che arbitrare in queste categorie è difficilissimo, ma se alcuni arbitri si facessero un esamino di coscienza scendendo dal piedistallo da cui si erigono credo non sarebbe male.
Dico sempre ai miei di non protestare con i direttori di gara perché questi vanno aiutati la domenica. Ma dopo quanto successo ieri, non so fino a che punto potrò essere ascoltato…
In ultimo, lo sottolineo di nuovo, questa nota ha l’unica finalità di tutelare i miei ragazzi riguardo la gara di ieri, e non quale “patetica scusa” per la posizione di classifica che è tutta farina del nostro sacco.
Sono convinto che i ragazzi prima o poi raccoglieranno i frutti del buon lavoro che settimanalmente fanno, sperando di poter giocare tutte le gare che restano ad “armi pari”.
Approfitto per inviare i migliori auguri di buone feste a tutto il mondo calcistico dilettantistico, dirigenti, allenatori, giocatori, arbitri, ovviamente alla vostra testata che merita complimenti per l’ottimo lavoro svolto che da visibilità a realtà piccole ma ugualmente importanti per il contesto del territorio.
Grazie per lo spazio che eventualmente riterrete opportuno dedicarci”.
Marco Fiore (allenatore Pitinum).