Archiviata la “mazzata” di Jesi, da dimenticare al più presto ma da tenere a mente come lezione, la Civitanovese è già del tutto proiettata verso la gara di domani con l’Amiternina, decisa a riprendere sin da subito la continuità di gioco e risultati che aveva fin qui contraddistinto il suo campionato, con una striscia di risultati utili durata ben nove turni ( due pareggi, sette vittorie).
« Non sarà di certo una passeggiata, e non bisogna farsi prendere dalla foga di cancellare all’istante la brutta parentesi di domenica – ha raccomandato Mister Mecomonaco, nella conferenza stampa di oggi – l’Amiternina è una brutta “cliente”, una squadra tosta che si trova in un buon momento, che ha un allenatore ed un gruppo esperti e assodati: subisce pochissime reti, ha elementi molto validi, sia come “under” che come “over”, è molto abile in fase di non possesso e nelle ripartenze. Dobbiamo usare la testa, essere pazienti e tenere costante la concentrazione».
«A preoccuparmi non è il modulo con il quale scenderanno in campo i nostri avversari, se il solito 4-3-3 o il 3-5-2 che hanno adottato nelle ultime uscite – ha proseguito il tecnico – penso solo alla mia squadra. Come sempre sarà il campo ad emettere il verdetto, ma di certo tornare subito a vincere ci permetterebbe di incrementare contemporaneamente morale e classifica: certe sconfitte, inutile nascondersi, anche se forse servono a ritrovare un pizzico di umiltà, fanno piuttosto male ed io ed i ragazzi ci teniamo a rialzare subito la testa. Per noi stessi, per la Società, per i nostri tifosi che se lo meritano e che non hanno smesso un attimo di starci accanto».
«E’ un campionato molto impegnativo, quello di quest’anno, lo avevo detto alla vigilia e lo ribadisco ora – ha concluso il suo intervento Mister Mecomonaco – in vetta ci sono sette squadre in pochissimi punti, la qualità si è alzata, tutte le rose sono attrezzate, ogni domenica riserva qualche sorpresa. Resto convinto che il pareggio, tranne in alcuni casi, serva a poco, e che, potendo, si debba sempre cercare di fare la partita e di vincerla: è questo ciò che ho cercato di trasmettere ai miei ragazzi. Con il massimo impegno, sacrificandosi quando occorre per il compagno, non lasciando mai il fianco all’avversario, bisogna onorare questa maglia fino in fondo, sempre. E’ vero, in questo momento qualche pedina ci manca, soprattutto in mediana, ma la Società sta operando sul mercato con oculatezza proprio per ovviare a quella carenza di centrocampisti di interdizione che gli infortuni di Della Penna e Ferrini ci hanno imposto. La mia fiducia in questo gruppo e in questo progetto è intatta: siamo una squadra di valore, abbiamo dimostrato più volte la nostra tempra, possiamo segnare in qualsiasi momento. Anche domenica scorsa, pur nella débâcle generale, con un po’ più di fortuna e una maggiore compattezza, sicuramente avremmo potuto contenere il passivo. Acqua passata, non macina più. Domani scenderemo in campo come al solito senza paura ma con il massimo rispetto, pronti a stringere i denti se ci sarà da soffrire, vogliosi più che mai di tornare subito a gioire, e far gioire il nostro impagabile pubblico».
Di seguito l’elenco dei convocati: Agresta, Amodeo, Aquino, Bensaja, Biagini, Cossu, Degano, Ficola, Foresi, Forgione, Giovino, Margarita, Massaccesi, Mengali, Mioni, Morbiducci, Pintori, Ruzzier, Silvestri.
