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Seconda Categoria B. Il Venere dilaga, il Barrea batte la capolista. Canistro in ascesa

Straordinario cammino del Santa Croce Canistro ora terzo. Il Venere scherza sulla Fucense, pari tra Pescina e Bugnara.

La decima giornata si chiude con una strabiliante omogeneità nella suddivisione tra vittorie esterne, vittorie casalinghe ed altrettante partite terminate in parità.

Sono infatti due le gare terminate con una vittoria casalinga, due quelle terminate con vittorie fuori dalle mura amiche e due quelle terminate sotto il segno X.

Il Barrea di mister D’Amico torna a fare la voce grossa e sconfigge 2-0 il San Pelino di mister Giuseppe Cerone. La gara comincia con gli ospiti che partono meglio e, vuoi per la bravura dell’estremo di casa Gentile o per una discreta dose di sfortuna ospite il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 almeno per i primi 45′.

La svolta della gara giunge però nella seconda frazione ed arriva paradossalmente quando i padroni di casa si trovano a giocare la seconda frazione in inferiorità numerica. Ci  pensa prima Pandolfi a sbloccare la gara e poi Di Battista che nell’intento di anticipare gli avanti di casa manda fuori tempo anche l’estremo difensore ospite Bassi infilando la palla nella propria rete.

Il Barrea si porta così a meno quattro dalla testa della classifica occupata proprio dai marsicani e domenica la prova del nove si chiama Venere.

Giornata meno impegnativa è quella che si è trovata a passare la compagine gialloverde del Venere che passeggia sulla malcapitata Fucense.

Un triplo Danilo Aureli ed un triplo Cipolla firmano la vittoria della Prosia band, è poi Iezzi a dare il definitivo colpo di grazia ammesso che poi c’e ne fosse stato il bisogno.

L’altra vittoria esterna è timbrata Ortigia. I gialloneri passano 1-2 sul campo della Pro Celano in una giornata dove la mente era rivolta nel ricordo di Vincenzo.

Le reti di Giovanni Raglione ed Emanuele Palozzi bastano agli ospiti per portare a casa i tre punti, a nulla serve la rete di Cipolletti per i celanesi per ristabilire le sorti dell’incontro.

Sempre più bello si sta ivece facendo il campionato della sorpresa Santa Croce Canistro. Prorpio settimana scorsa vi abbiamo parlato delle iniziali difficoltà dei rovetani avute ad inizio stagione per reperire i fondi necessari all’iscrizione del campionato, figuriamoci quante siano potute essere le difficoltà nel reperire calciatori da inserire in rosa.

Eppure qualcosa di positivo è successo e ieri è arrivata in quel di Canistro la quarta vittoria consecutiva nell’ultimo mese.

A timbrare il cartellino di giornata ci pensano Vitale e Sambucini che con le loro reti spediscono i gialloverdi in terza posizione e risolvono la pratica Aurora Sulmona.

Domenica il primo esame da grande si chiama Ortigia.

Un doppio Mostacci non basta invece al Pescina per avere la meglio su una mai doma Federlibertas Bugnara. Alla doppietta dei marsicani gli ovidiani rispondono prima con Casasanta e poi con Crugnale.

Partita anche questa giocata alla pari dalle due formazioni, a confermarlo è anche il trainer di casa Andrea Di Nicola che elogia il proprio collega Luca Epifano.

“Si è visto davvero un bel calcio, giocato da due formazioni che se la sono battuta a viso aperto dall’inizio alla fine, cercando giocate quasi mai casuali. Questo è il primo anno del Pescina in Seconda Categoria e l’umiltà,l’impegno e il lavoro pagano sempre anche quando si pareggia o si perde”

Pari e patta anche nella gara tra San Giuseppe di Caruscino e Virtus Capistrello. Alla doppietta di casa firmata Percossi risponde a tono una caparbia Virtus.

Secondo risultato utile consecutivo dei caruscini in questa stagione partiti visibilmente male rispetto alla sorprendente cavalcata della passata annata sportiva.

Il fatto di non essere partiti con il piede giusto non preclude però di dover abbassare le armi e non preclude nemmeno che il campionato sia finito ancor prima di cominciare. 

E’ vero che quest’anno lo striminzito calendario non permette grossi salti di qualità ma a volte toccare il fondo ti da la forza per ripartire.