Non è tardata ad arrivare la pronta risposta della società rossoblù nei confronti di mister Mazzei, reo di aver etichettato i pizzolani come un popolo di razzisti.
Ieri nel corso della gara tra i padroni di casa del Pizzoli ed il Tagliacozzo si è scritta un’altra bruttissima pagina del calcio abruzzese. Nel corso della rete del definitivo 3-1 firmata dal calciatore Tommaso D’Agostino, si è dato vita ad una caccia all’uomo sfociata poi con l’aggressione da parte di Marinova nei confronti dello stesso.
Alle dichiarazioni di Mazzei risponde cosi la società del Pizzoli con un preciso comunicato stampa appena recapitatoci in redazione;
I Pizzolani, come del resto gli abitanti di Tagliacozzo, sono lavoratori e non razzisti, visto che nelle nostre imprese, nelle nostre famiglie e nel nostro Comune, vivono e si sono integrati benissimo centinaia di famiglie rumene, albanesi, moldave, ucraine ecc… , anche nelle nostre squadre giovanili, femminile e prima squadra ci sono dei ragazzi e ragazze straniere, quindi non bisogna parafrasarci “razzisti”, perché dalla tribuna è arrivata, una frase oltraggiosa per il colore della pelle, della nazionalità o religiosa, da parte di qualche “pseudo tifoso”.
Domenica a Pizzoli, si è scritta una pagina penosa del calcio dilettantistico, sul 3 – 1 per il Pizzoli, alcuni giocatori del Tagliacozzo hanno rincorso D’Agostino T. sino all’interno della sede del Pizzoli, reo di aver segnato il terzo goal del Pizzoli, nonostante un uomo a terra infortunato della squadra ospite ( l’arbitro non ha fischiato e D’Agostino non si era accorto dell’accaduto ), sferrandogli calci e un pugno dietro alla nuca. Il pubblico di casa incredulo a tale scena, ha inveito contro la squadra ospite, la quale, con alcuni elementi, invece di riprendere il gioco, litigava animatamente con i tifosi del Pizzoli, scagliando verso la tribuna pallonate e borracce, colpendo ragazzini e donne sugli spalti.
Come ha dichiarato mister Mazzei, i ragazzi del Pizzoli e i dirigenti, non hanno nessuna colpa, qualcuno del pubblico li ha insultati, si sa, non dovrebbe, ma il calcio è anche questo, la cosa brutta è che mister Mazzei, i dirigenti accompagnatori e la maggior parte dei suoi giocatori, non siano stati capaci di fermare 3 o 4 tesserati violenti.
La società del Pizzoli Calcio chiede scusa, se sono state proferite verso i tesserati del Tagliacozzo frasi offensive o razziste da parte di “pseudo tifosi”, ma chiede altresì le scuse, per l’atteggiamento antisportivo dei tesserati del Tagliacozzo, coinvolti nei fatti di domenica scorsa.
Il Pizzoli calcio, chiude definitivamente questa brutta pagina, concentrandosi esclusivamente sulla partita di domenica prossima e saluta gli amici di Tagliacozzo, la società ASD Tagliacozzo, il Presidente, mister Mazzei e tutti i suoi ragazzi, augurando un sincero “ in bocca al lupo “ per il proseguo della stagione.
La società Pizzoli Calcio.
