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Seconda Categoria. Aria di svolta a Cesaproba, l’idea fusione prende piede

Si prospettano radicali cambiamenti in casa biancorossa. Il presidente Durastante: ” il ripescaggio dipenderà dall’accoppiamento dei gironi “.

Per il club biancorosso la delusione per l’avvenuta retrocessione non è stata ancora smaltita, la cosa però certa è che nella prossima stagione i cambiamneti saranno sostanziali.

A darcene la certezza è proprio Durastante che contattato telefonicamente ha fatto chiaramente capire che nella prossima stagione sportiva Cesaproba cercherà il riscatto, dove e come però è ancora in fase di elaborazione.

” Prima di presentare domanda di ripescaggio abbiamo chiesto un incontro con  il Presidente Ortolano per capire bene la composizione dei gironi,( cosa che quast’anno al Cesaproba è costata veramente cara), appena qualcuno ci risponderà inizieremo ad attuare il programma da seguire”, è sostanzialmente questa la risposta alla domanda, dove, il Cesaproba inizierà il proprio riscatto.

“Se tutte le aquilane saranno inserite in un solo girone allora la domanda di ripescaggio sarà automaticamente la strada che percorreremo” è sostanzialmente questo il presupposto sul quale si baserà la società aquilana per presentare domanda di ripescaggio.

Analizzata ques’ultima strada, si lavora anche ad un piano “B”, le difficoltà incontrate quest’anno hanno toccato molteplici aspetti a partire da quello economico, passando per quello logistico fino a finire con quello tattico.

Vari sono stati i membri della rosa che hanno deciso di rinunciare all’impegno preso una volta ufficializzato il mescolamento dei gironi, fattore questo che  non ha permesso al Cesaproba di poter lavorare con la giusta continuità, e con un numero sufficiente di tesserati presenti. Aggiungiamoci poi che  nei periodi invernali il comunale diventa un vero e proprio acquitrinio per via della neve, ecco che a piombare nel baratro ci vuole davvero poco.

Si è paventata perciò l’idea di una probabile fusione con il Borbona (squadra militante nel campionato di Seconda Categoria Laziale), che anche per un discorso prettamente logistico agevolerebbe gli ora tesserati del Cesaproba rispetto alle lunghe, ed a questo punto costose trasferte in terra marsicana.

” Anche l’idea della fusione è un’idea che stiamo certamente valutando nel caso in cui si dovesse riverificare quanto accaduto l’anno scorso”.

Insomma qualcosa in vista della prossima stagione sportiva si sta muovendo, ma qualcosa di più chiaro lo avremo solo verso la fine della prossima settimana.

Tutto aastanza piatto invece a livello di arrivi e partenze.