Tra uno stuzzicante piatto di pasta ed una gustosa pecora alla cottora, cotta con pazienza e dedizione dai veterani della società biancorossa, si è svolta sabato sera presso il campo sportivo di Preturo la festa promozione dell’Atletico.
” Un traguardo storico per noi” dice il presidente Vittorini, ” Dopo le prime giornate ci avevano dati per spacciati ed oggi eccoci quì a festeggiare un traguardo più che meritato”, è questo il riassunto delle dichiarazioni che fa il numero uno biancorosso al microfono del collaboratore d’eccellenza di Atuttocalcio Pasquale Ciammetti che ha condotto la presentazione della serata di Sabato.
Insieme a lui l’altro pezzo da novanta della nostra redazione Francesco Scamurra il quale prende in consegna mister Sciarra cercando di scoprire se per il trainer della storica promozione il prossimo futuro sarà ancora biancorosso.
“Con un gruppo del genere non si può non rimanere, l’ultima parola spetta però al presidente” esordisce così Andrea Sciarra il quale riceve la naturale riconferma in pubblico dal suo presidente che appena di fianco a lui afferma; ” finita questa festa, insieme al mister ci muoveremo per puntellare la squadra nei punti dove magari siamo più carenti, la riconferma per lui e per questi ragazzi era assolutamente fuori di dubbio”.
Dopo il simpatico siparietto, mister promozione torna serio e dice che sicuramente a livello di fuoriquota ci si sta già muovendo in casa Atletico perchè anche numericamente non si può sopperire alla regola dei fuoriquota.
Dagli occhi di Sciarra non si fa fatica ad intravedere quel velo di determinazione, che nasconde un lavoro certosino che lui in primis e la società già stanno mettendo all’opera per portare in casacca biancorossa anche qualche giocatore dall’esperienza navigata oltre a qualli già presenti in rosa.
La serata prosegue con la presentazione della squadra, assente la saracinesca Di Maddalena, ringraziato pubblicamente dal preparatore Giulioni per la costanza avuta durante l’anno e l’esperienza messa a disposizione dei compagni, si procede con la proclamazione di difensori, centrocampisti ed attaccanti con l’ausilio del buontempone Federico Fanini.
Per ognuno dei ragazzi vi è una frase caratteristica che simboleggia come il gruppo Atletico Preturo sia stato amalgamato dal proprio mister in maniera praticamente perfetta.
“C’è voluto qualche mese ma alla fine eccone il magnifico risultato” continua Sciarra.
Tra una risata e l’altra si tocca anche il tasto mercato, se in entrata si trama qualche colpo si è attenti che in uscita non vadano via pezzi fondamentali, tra quasti non possiamo non citare il “guerriero di Preturo” Ionut Lebada, bandiera storica dell’Atletico e giocatore tutto fare in mezzo al campo.
“Da Quando sono in Italia questa è stata la mia prima ed unica maglia, e non intendo abbandonarla per nessun’altra squadra anche se arrivasse anche un’importante offerta economica” risponde così il metronomo numero quattro biancorosso stuzzicato dal nostro Paquale Ciammetti.
Lebada non ha ormai più bisogno di presentazioni in territorio aquilano, il suo carisma e i buoni piedi sono caratteristiche che fanno gola a molte formazioni specialmente tra quelle di Prima Categoria, e nel circondario aquilano quest’anno saranno probabilmente sette quelle che si daranno battaglia in sede di calciomercato.
Durante la serata c’è comunque tempo per esprimere però una piccola nota dolente in casa Preturo, ” Come società e come squadra chiediamo che la gente di Preturo ci segua di più perchè quest’anno molti hanno latitato e ci sono state partite dove abbiamo gioito davanti a davvero pochi intimi”, conclude con questo appello il proprio intervento il presidente Vittorini.
Appello che trova anche la nostra redazione d’accordo, esclusi i fedelissimi e qualche anziano del paese che ha riscoperto dopo la vittoria l’amore per questo sodalizio, molta è stata la gente che approfittato di un po di musica e qualche luce per strappare una cena e tornare a casa dando poca attenzione all’impresa di questi ragazzi e di questa società.