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Seconda Categoria A. Atletico Civitella, una festa forse troppo impegnativa

La vittoria a tavolino per 3-0 sul TKM ha probabilmente fatto dimenticare alla società rossoblù qualche impegno.

La penultima giornata ha matematicamente proclamato l’Atletico Civitella Roveto campione della Seconda Categoria B, e, la squadra del presidente Ferrazzilli sarà prossima a disputare per la prima volta in assoluto il campionato di Prima  Categoria.

Ieri la nostra redazione aveva duramente lavorato per preparare una puntata destinata anche a tessere le lodi di questa società, che nel giro di pochi anni ha ridotto il gap con la prima squadra di Civitella partendo dalla Terza Categoria fino a seguirla praticamente con il fiato sul collo.

Quest’anno nel piccolo paese rovetano si è toccato l’estremo tra delusione da una parte e la gioia dall’altra, da un lato il Civitella Roveto, retrocesso dal campionato d’Eccellenza abruzzese, dall’altro l’Atletico che ha conquistato la promozione dominando dall’inizio alla fine.

Per costruire una squadra vincente serve di per sè una società altrettanto caparbia e forte da tutti i punti di vista, competente e sempre presente, specialmente nei momenti dove le cose a volte sembrano un po’andare per il verso opposto a quello che si era prefissato ad inizio stagione.

Brava da questo punto di vista, la società rovetana lo è stata molto meno nei confronti di questa redazione, ieri per la seconda volta è stata invitata in studio per la consueta trasmissione domenicale  e per la seconda volta ha risposto assente senza dare notizia alcuna.

Il rispetto per il lavoro altrui è forse una delle poche cose che in questo paese ci resta da difendere, per lo più se fatto maniera trasparente e senza alcuno scopo di lucro.

Probabilmente la festa post vittoria ha annebbiato gli impegni di coloro che ieri sarebbero dovuti essere presenti a rappresentare la società del presidente Ferrazzilli, sta di fatto che il lavoro speso per questa società laureatasi ieri campione è rimasto nell’archivio della redazione di Atuttocalcio, in attesa che qualcuno si sedesse in studio per raccontarci questa bella ma svampita realtà dilettantistica.